Francesco Zanotti, è direttore del settimanale “Corriere Cesenate”.
Appuntamento telefonico all’alba.
🔴 Com’è ora la situazione?
✅ Nel nostro territorio sono due le emergenze.
✅ Ripulire dall’acqua e dal fango i quartieri di Cesena sulle due sponde del Savio e le numerose frazioni coinvolte dall’esondazione.
➡️ Sono in campo centinaia di volontari, in specie giovani.
✅ La seconda sono le frane in collina, di un numero ancora non quantificabile.
➡️ I costoni si sbriciolano come burro e trascinano a valle strade per le quali ci vorranno anni di lavoro e centinaia di milioni di euro di fondi.
➡️ Un danno incalcolabile
🔴 Perché è accaduto tutto questo?
✅ E’ accaduto perché i terreni erano secchi per una lunghissima siccità.
➡️ E’ piovuto fortissimo, in 36 ore la pioggia di 6 mesi.
✅ La terra è diventata pesantissima e ha trascinato a valle di tutto.
➡️ In pianura gli argini hanno tenuto, ma l’acqua è stata tantissima e li ha superati inondando pianura e città.
✅ Qui siamo passati in poche settimane dal rischio deserto alle piogge torrenziali.
➡️ Siamo come ai tropici.
✅ E poi abbiamo molto urbanizzato e tombinato fossi e torrenti e costruito sotto gli argini.
➡️ Questa è sicuramente un’altra causa.
🔴 Qual è il suo stato d’animo?
✅ Il mio stato d’animo a volte si fa prendere dallo sconforto di fronte a tanto disastro così vasto e così violento.
➡️ E’ come un terremoto.
✅ Poi vedo la gente al lavoro e nessuno che si lamenta e allora mi dico: i romagnoli sono troppo forti.
➡️ Ce la faremo di certo anche questa volta, grazie anche alla solidarietà che tanti sanno mettere in campo
(by Sergio Criveller – 20/05/23)