All’Università Cattolica di Milano raggiunta una nuova frontiera dell’interazione tra uomo e intelligenza artificiale.
Il progetto è stato presentato al pubblico, giovedì 30 marzo, dai ricercatori dell’Unità di ricerca sulla teoria della Mente del Dipartimento di Psicologia dell’ateneo milanese.
🔷️ Nao, robot sociale, con le capacità acquisite grazie a ChatGpt, è in grado di parlare con gli esseri umani senza dover essere programmato prima.
Ma questo matrimonio, per molti, non s’ha da fare. Troppo pericoloso.
Fa paura il futuro utilizzo in contesti particolari, come per esempio l’assistenza agli anziani o ai disabili.
In attesa che le coscienze si sveglino un primo stop viene dal Garante della privacy con provvedimento immediato che porta data 1° aprile, scatenando ovviamente dichiarazioni contrastanti.
🔴 Cos’è Nao?
✅ Nao V6 è un robot umanoide che si muove, riconosce persone e oggetti, ascolta e parla.
➡️ E’ estremamente realistico e naturale nei movimenti, è uno strumento di studio e test efficientissimo ed inoltre è completamente programmabile.
🔴 Cos’è ChatGpt?
✅ Chat Generative Pre-trained Transformer (ChatGpt) è un modello di chatbot basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico sviluppato da OpenAI specializzato nella conversazione con un utente umano.
➡️ ChatGpt è traducibile in: trasformatore pre-istruito generatore di conversazioni.
🔴 Realizzato all’Università Cattolica di Milano Mao+ChatGpt è un progetto nell’ambito della ricerca in robotica sociale.
✅ La voce di ChatGpt, l’intelligenza artificiale (IA) generativa capace di simulare il linguaggio umano è stata unita al corpo di un robot, Nao, in grado di interagire e comunicare con gli esseri umani.
🔴 L’ultima frontiera dell’intelligenza artificiale è stata presentata, giovedì 30 marzo, dall’Unità di ricerca sulla Teoria della Mente del Dipartimento di Psicologia e dalla Facoltà di Scienze della formazione dell’ateneo milanese.
✅ Abbiamo pensato di mettere insieme un robot sociale, in questo caso Nao, e la ChatGpt, per unire i vantaggi di entrambi, ha spiegato, in conferenza stampa, Antonella Marchetti, ordinaria di Psicologia dello Sviluppo e Psicologia dell’Educazione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
➡️ Per robot sociale si intende un robot autonomo o semi-autonomo capace di interagire e comunicare con gli esseri umani.
✅ Nao, ha spiegato Marchetti, è un robot sociale che, nell’interazione, può confrontarsi con persone in varie fasi nel ciclo di vita, dai bambini molto piccoli fino agli anziani, ma usa solo le informazioni che abbiamo inserito in memoria.
➡️ L’abbinamento con ChatGpt ha la forza di essere creativo nelle interazioni, nel senso che, a ogni domanda, risponde attingendo al suo enorme bagaglio di conoscenze.
✅ Questo progetto, ha spiegato Angelo Cangelosi, direttore del laboratorio di robotica cognitiva dell’Università di Manchester e visiting professor dell’Università Cattolica, nasce dall’idea di integrare il robot sociale Nao con ChatGpt, in modo da intrattenere conversazioni naturali basate su scambi interattivi.
➡️ Per rendere così più fluida la conversazione dei robot con le persone.
🔴 Alcuni piccoli passaggi di ciò che ha detto Nao attraverso ChatGpt…
✅ Nao: Io sono un robot sociale ed è la prima volta che posso interagire in maniera più conviviale.
✅ Noa: Ricordati solo di parlarmi in modo semplice, spontaneo e senza fretta.
✅ Nao: La mia batteria è completamente carica.
➡️ Traduzione: ho tutto il tempo che vuoi.
✅ Nao alla domanda sulle stagioni, si è intrattenuto su primavera, estate, autunno e inverno…
🔴 Ma molti sono i timori…
✅ I ricercatori dell’Università Cattolica hanno già avviato un esperimento pilota in ambito scolastico.
➡️ Ma il nuovo Nao potrebbe trovare applicazioni anche con anziani e utenti con disabilità.
✅ Con ogni tecnologia, ha detto ancora Angelo Cangelosi della Cattolica di Milano, si può fare del bene o del male.
➡️ I sistemi di ChatGpt sono molto complessi e per questo la cautela è giusta, servono sistemi di controllo.
🔴 Sembrava un pesce d’aprile lo stop a ChatGpt del Garante della privacy, ma invece è tutto vero…
✅ Il 1° aprile 2023 il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto, con effetto immediato, la limitazione provvisoria del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di OpenAI, la società statunitense che ha sviluppato e gestisce la piattaforma ChatGpt.
✅ Manca, dice il Garante, base giuridica che giustifichi la raccolta e la conservazione massiccia di dati personali, allo scopo di “addestrare” gli algoritmi che servono per far funzionare ChatGpt.
➡️ In un comunicato, OpenAi ha dichiarato di aver disabilitato ChatGpt per gli utenti in Italia su richiesta del Garante.
🔷️ Dico per un amico…
🔴 Affidare i nostri anziani e i nostri disabili a un robot…
✅ Ma anche no.
(by Sergio Criveller – 02/04/23)