Sui carburanti sintetici la Germania fa un suo accordo con Bruxelles.
L’Italia vuole i biocarburanti e si astiene sul regolamento emissioni.
Il Ministro Picchetto al Consiglio europeo: “Positivo riconoscimento veicoli endotermici per riduzione emissioni, ma troppo restrittiva l’interpretazione sui combustibili neutri”.
🔷️ Il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto, lo scorso 27 marzo, esprime il voto di astensione dell’Italia sul nuovo regolamento riguardante le emissioni di automobili e furgoni, che blocca l’immatricolazione dopo il 2035 dei veicoli a benzina e diesel.
Ma l’Italia ha preso la strada giusta?
🔴 Riepilogo delle puntate precedenti…
✅ Dal 2035, in Europa, ci sarà il blocco totale all’immatricolazione dei veicoli a benzina e diesel, cioè i veicoli endotermici non potranno più essere prodotti.
➡️ Motore endotermico: motore a combustione interna o impropriamente motore a scoppio.
🔴 L’Italia, ma anche Polonia, Romania e Bulgaria si oppongono e “bloccano” il blocco.
✅ Tutti condividono che la decarbonizzazione del settore dei trasporti resta obiettivo prioritario.
➡️ Ma per questi Stati l’elettrico non può essere l’unica soluzione del futuro.
🔴 La Germania che inizialmente era contraria al blocco, ora ha votato a favore…
✅ Questo perché, lo scorso 27 marzo, è riuscita a far approvare un’eccezione per i carburanti sintetici (e-fuel).
➡️ Sono quelli ottenuti dall’estrazione dell’idrogeno dall’acqua e dal successivo mescolamento con l’anidride carbonica.
✅ La stessa operazione non è riuscita all’Italia con i biocarburanti.
➡️ Che sono invece ottenuti da materie prime di origine agricola.
🔴 Questo accordo con la Germania in fondo è positivo, dice il Ministro Pichetto, perché di fatto riconosce che i motori endotermici possono essere prodotti anche dopo il 2035.
✅ Siamo infatti convinti, dice sempre Pichetto, che anche i biocarburanti possano rientrare nella categoria dei combustibili neutri in termini di bilanciamento complessivo di Co2.
➡️ Così da contribuire alla progressiva decarbonizzazione del settore.
🔴 Ma nel frattempo?
✅ Dal 2035 i motori endotermici, cioè quelli che ora vanno solo a benzina e diesel, possono ancora essere immatricolati, ma nel serbatoio ci può solo essere il carburante sintetico.
➡️ Cioè quello che vuole la Germania.
🔴 L’Italia insiste con i biocarburanti (biofuel), ma l’Europa, per ora, non ne vuol sapere.
✅ Nel regolamento Europeo è prevista una clausola di revisione nel 2026, con la quale la Commissione può valutare il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni del 100% entro il 2035 da parte di eventuali carburanti neutri.
➡️ Riuscirà l’Italia in 3 anni a dimostrare che i biocarburanti possano ottenere uno standard compatibile in materia di emissioni di Co2?
🔴 Il Ministro Pichetto…
✅ Ci adopereremo pertanto, nell’ambito delle procedure di approvazione degli atti legislativi indicati dalla Commissione, a far considerare anche i biocarburanti tra i combustibili neutri in termini di Co2.
🔷️ Chiedo per un amico…
🔴 Ma siamo proprio così certi che l’utilizzo dei biocarburanti sia la strada giusta?
✅ Cioè milioni e milioni di ettari di terra agricola per coltivare colza, mais, soia, barbabietole da zucchero, grano… che, invece di finire nel piatto, vengono utilizzati per produrre biocarburanti per poi bruciare nelle auto… mah…
(by Sergio Criveller – 31/03/23)