Si è svolto nel fine settimana a Roma la prima riunione del Forum di Consultazione ministeriale tra Italia e Francia previsto dal Trattato del Quirinale, co-presieduto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e dal Ministro dell’Economia, delle Finanze e della Sovranità industriale e digitale della Francia, Bruno Le Maire.
🔷️ Al termine della riunione è stata sottoscritta una dichiarazione congiunta dei ministri che rappresenta una comune visione per un’Europa sempre più competitiva e attrattiva per gli investitori, soprattutto si è parlato di come contrastare l’Inflation Reduction Act (Ira) cioè la montagna di dollari che il Governo americano ha stanziato per convincere le imprese a tornare a investire negli Stati Uniti, e le famiglie a comprare solo americano.
🔴 Cos’è il Trattato del Quirinale?
✅ Il Trattato del Quirinale, in francese Traité du Quirinal, formalmente Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica francese per una cooperazione bilaterale rafforzata, è un trattato tra Italia e Francia, che mira a fornire un quadro stabile e formalizzato per la cooperazione nelle relazioni tra i due Paesi.
➡️ E’ stato firmato a novembre del 2021.
🔴 I due Paesi, nel documento finale, dichiarano di accogliere con favore le conclusioni del Consiglio europeo straordinario del 9-10 febbraio scorso.
✅ Le conclusioni della Commissione riguardavano maggiore flessibilità nell’utilizzo dei fondi europei e la prospettiva che venga istituito un fondo sovrano a sostegno della capacità produttiva nei settori strategici.
➡️ A questo scopo, Italia e Francia hanno sottolineato la loro determinazione nel voler contribuire a una proposta congiunta al fine di delineare un’agenda ambiziosa per dare una risposta comune all’Ira americano con una efficace politica industriale sui settori strategici.
🔴 Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso…
✅ La prima riunione del Forum di Consultazione ministeriale tra Italia e Francia rappresenta un momento decisivo nell’elaborazione di una rinnovata politica industriale europea, pragmatica e non ideologica.
➡️ La dichiarazione approvata afferma chiaramente che i due Paesi condividono l’ambizione di consolidare, a livello comunitario, un’autonomia strategica sulle transizioni green e digitale.
✅ Tale percorso potrà realizzarsi con una maggiore flessibilità nell’utilizzo di fondi europei e con l’adeguamento delle norme sugli aiuti di Stato fondato sul principio di solidarietà.
➡️ Per garantire un equo sostegno ai settori strategici attraverso un’effettiva ed efficace semplificazione e velocizzazione delle procedure.
✅ Questa la strada per fornire una risposta concreta da parte dell’Unione Europea alle sfide di natura globale per il nostro comparto industriale.
➡️ Per dare una risposta non solo all’Ira americana ma soprattutto alla sfida globale della Cina e più in generale dell’Asia.
🔴 Il Ministro dell’Economia, delle Finanze e della Sovranità industriale e digitale della Francia, Bruno Le Maire…
✅ Questa riunione è tanto più necessaria in quanto si svolge in un contesto globale radicalmente nuovo in cui dobbiamo proiettarci insieme.
➡️ Per affrontare queste nuove sfide, Francia e Italia devono rafforzare la loro cooperazione, in particolare nei settori industriali, definendo una chiara tabella di marcia.
✅ È su questo che abbiamo potuto lavorare e la dichiarazione che firmiamo rappresenta una nuova tappa decisiva nelle relazioni franco-italiane.
➡️ Condividiamo le stesse ambizioni: definire una nuova politica industriale europea, più verde, e più competitiva e indipendente.
🔷️ Dico per un amico…
🔴 La rivalità tra Francia e Italia non è solo relativa al calcio. Da sempre esiste un rapporto di amore-odio, scherno e competizione, a livello economico-commerciale ma anche culturale.
✅ Ora c’è amore… chissà quanto durerà…
(by Sergio Criveller – 06/03/23)