Studente sospeso, vai a lavorar

Il Ministro dell’istruzione, Giuseppe Valditara, anticipa i contenuti del Regolamento per le Scuole superiori: gli studenti sanzionati faranno attività solidali.
Non più a casa quindi, ma lavori socialmente utili, con attività nelle case di ripose, strutture per disabili…
Regolamento in base alla legge n.  150 del 1° ottobre 2024.

🔷️ Nel Regolamento che sarà inviato nei prossimi giorni al Consiglio superiore della pubblica istruzione (Cspi), l’organo di garanzia dell’unitarietà del sistema nazionale dell’istruzione, definirà nel dettaglio le modalità di gestione delle sospensioni e delle espulsioni. 
“Uno scopo educativo, ha detto il Ministro Valditara, che mira alla comprensione del significato di solidarietà”.


🔴 Cosa dice la legge n. 150 del 1° ottobre 2024?
✅ Le principali novità riguardano la valutazione periodica e finale degli apprendimenti, il voto di condotta, come anche l’inasprimento delle sanzioni in caso di gravi o reiterate violazioni disciplinari, prevedendo l’allontanamento dalla scuola e lo svolgimento di attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate con le istituzioni scolastiche, nell’ambito dell’elenco fornito dal Ministero.
➡️ Le modalità e le tempistiche di attuazione della riforma saranno definite, si legge nella Legge n. 150, con un Regolamento predisposto dal Ministero dell’istruzione che fornirà indicazioni operative alle scuole, al fine di garantire un’applicazione uniforme e coerente.
🔴 Cosa prevederà quindi il Regolamento in uscita?
✅ Quando la sospensione dalla scuola è fino a 2 giorni.
➡️ Lo studente non dovrà più rimanere a casa, ma partecipare a iniziative educative focalizzate sulla riflessione e l’approfondimento delle problematiche che hanno determinato il provvedimento disciplinare.
✅ Nel caso invece di sospensione superiore a 2 giorni.
➡️ Lo studente sarà tenuto a svolgere attività di cittadinanza solidale presso enti e strutture locali con le quali la Scuola superiore ha stipulato convenzioni, cioè lavori socialmente utili, con attività ad esempio in ospedali, case di riposo, strutture per disabili, mense per poveri.
✅ Il Consiglio di classe può anche decidere che le attività di cittadinanza solidale potranno essere estese oltre il periodo di sospensione, e quindi anche dopo il rientro in classe.
➡️ Le convenzioni con gli enti e strutture locali dovranno prevedere le necessarie coperture assicurative a tutela dello studente.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Trasformare una punizione in occasione di apprendimento e crescita da valore all’istituzione scuola.
✅ Soprattutto se si lavora sulla solidarietà e sul fare attività utili alla comunità.
➡️ Sicuramente un’occasione per riflettere sulle stupidaggini fatte accanto a chi la vita non l’ha potuta scegliere…

(by Sergio Criveller – 17/01/25)