Gli altri 2 sono a casa.
Da questa consapevolezza nasce l’accordo tra l’Anffas e Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro che ha portato alla firma di un protocollo, il 17 settembre, che ha come obiettivo la promozione dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità.
Stando ai dati Istat del 2022, su una popolazione di circa 3 milioni di persone con gravi disabilità solo il 33,5%, nella fascia d’età 15-64 anni, risulta occupata.
🔷️ Roberto Speziale, presidente nazionale dell’Associazione nazionale di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo (Anffas): sono proprio le persone con disabilità intellettive a chiedere un lavoro vero, per essere cittadini attivi e poter dare il proprio contributo alla società, ma purtroppo ancora oggi, nonostante si tratti di un diritto sancito sia dalla nostra Costituzione che dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, il lavoro è un miraggio per molte persone con disabilità.
🔴 L’obiettivo che si sono posti il Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro e l’Anffas è un accordo che mira a garantire alle persone con disabilità il pieno accesso alle opportunità lavorative e l’inserimento al lavoro, nel rispetto delle loro competenze specifiche.
✅ Cosa farà il Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro?
➡️ Per il tramite della Fondazione consulenti per il lavoro, farà conoscere le opportunità legate all’assunzione delle persone con disabilità, fornendo formazione specifica alle aziende e ai consulenti che operano nei territori, affinché diventino l’anello di congiunzione tra chi cerca e offre lavoro.
✅ Cosa farà l’Anffas?
➡️ Individuerà le persone con disabilità e le persone in condizione di emarginazione sociale ed economica da accompagnare nel percorso di inserimento lavorativo, offrendo supporto agli enti aderenti per l’avvio del progetto a livello locale.
🔴 Il Presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti, Rosario De Luca…
✅ Purtroppo, sono ancora troppo poche le persone con disabilità che riescono a trovare un’occupazione, ma l’attenzione verso il fenomeno c’è, come dimostrano gli obiettivi posti alla base della riforma della disabilità e gli incentivi occupazionali introdotti nel Terzo Settore.
➡️ Occorre, però, intensificare l’opera di sensibilizzazione per contrastare discriminazioni e garantire pari opportunità, ad esempio incentivando l’adozione di pratiche inclusive nelle aziende e potenziando percorsi formativi e di accompagnamento al lavoro, ha aggiunto De Luca presidente dei Consulenti.
🔴 Roberto Speziale, Presidente Nazionale Anffas…
✅ Lavorare è per ogni cittadino un diritto-dovere e questo vale anche per le persone con disabilità, cittadini al pari degli altri.
➡️ Purtroppo ancora oggi, nonostante si tratti di un diritto sancito sia dalla nostra Costituzione che dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, il lavoro è un miraggio per molte persone con disabilità ed in particolare per le persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, frequentemente vittime di pregiudizi e stereotipi legati alle loro capacità, ha aggiunto Speziale di Anffas.
🔷️ Dico per un amico…
🔴 Questo Notes consegna una proposta concreta al Ministro per la disabilità Locatelli, per creare vero lavoro, in vista del G7 per la disabilità che si terrà in Umbria, dal 14 al 16 ottobre.
✅ Ci sono ragazzi e ragazzi che possono essere tranquillamente inseriti in un ambiente di lavoro, anche per la sola mezza giornata.
✅ L’azienda deve essere però incentivata.
➡️ Come va incentivato il lavoratore che fa da tutor.
✅ Al mattino si lavora in azienda e al pomeriggio un’attività ricreativa presso un Centro diurno per persone con disabilità.
🔷️ Ecco la proposta…
🔴 Contratti part time di 20 ore settimanali, dalle 8.30 alle 12.30, dal lunedì al venerdì, per assunzioni di disabili intellettivi o psichici sopra al 45%.
✅ Sgravi per l’azienda:
➡️ uno sgravio fiscale per le imprese, per i primi 10 anni pari all’80%, poi al 50% per altri 10 anni della retribuzione mensile lorda.
✅ Incentivi per il lavoratore/collega tutor:
➡️ un “bonus” lordo mensile di 200 euro in busta paga al lavoratore per fare da tutor a questi ragazzi o ragazze disabili, ovviamente prima adeguatamente formato.
➡️ Questo bonus avrà uno sgravio fiscale del 100% per le imprese.
✅ Queste assunzioni generano punteggio all’impresa nell’aggiudicazione di appalti pubblici e concessioni governative.
(by Sergio Criveller – 25/09/24)