Ritorna in classe il giornale

Il Dipartimento per l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato, il 3 settembre, il Decreto per il contributo economico, fino al 90% della spesa, per le scuole statali e paritarie per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani e periodici.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 10 dicembre 2024 al 10 marzo 2025, per le spese sostenute nel periodo compreso tra il 2 settembre 2024 e il 10 febbraio 2025.

🔷️ L’ammissione al contributo, previsto dall’art. 1, comma 389 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, come sostituito dall’art. 1, comma 320 della legge 30 dicembre 2023, n. 213, è a favore delle scuole statali e paritarie, che per l’anno scolastico 2024/2025 acquistano uno o più abbonamenti a giornali quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale.
https://informazioneeditoria.gov.it/media/x1ock3fn/bando-scuole-anno-2024-versione-definitiva-die-signed.pdf

🔴 Con Nota n. 2664 dell’11 settembre il Ministero dell’istruzione ha fornito le indicazioni utili per presentare le domande, dal 10 dicembre al 10 marzo, e partecipare al bando per l’ammissione al contributo.
✅ La domanda di contributo può essere presentata a fronte di spese sostenute nel periodo compreso tra il 2 settembre 2024 e il 10 febbraio 2025 e riconosciute funzionali ai fini didattici con delibera del Collegio dei docenti.
➡️ Per richiedere il contributo, a partire dal 10 dicembre 2024, occorrerà entrare nell’area Sidi.
➡️ https://istruzioneveneto.gov.it/20240912_31496/?download=31497
🔴 Sono ammesse al contributo le spese sostenute per l’acquisto di uno o più abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore pubblicati in edizione cartacea o editi in formato digitale.
✅ La scelta del prodotto editoriale da acquistare è rimessa al Collegio dei docenti e dà diritto al contributo per:
➡️ quotidiani nazionali e locali;
➡️ periodici nazionali e locali che trattino anche argomenti e tematiche riguardanti gli ambiti letterario, scientifico, storico, artistico, ambientale, turistico, di attualità;
➡️ riviste specializzate e di settore legate alla didattica e alle attività di aggiornamento dei docenti.
✅ Non rientrano tra le spese ammissibili, quelle riferite a:
➡️ l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore non deliberati dal Collegio dei docenti;
➡️ l’acquisto di prodotti editoriali con finalità diversa da quella didattica ad esempio, prodotti strumentali all’attività amministrativa, gestionale e di segreteria dell’istituzione scolastica;
➡️ l’acquisto di libri;
➡️ giornali o riviste pubblicati all’estero.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 L’amico ricorda, 50 anni fa, che in classe alle scuole medie, ogni giorno c’era sempre il giornale locale da leggere.
✅ Lo portava un compagno, suo padre che gestiva un bar metteva a disposizione il quotidiano del giorno prima, l’idea a costo zero era stata di un insegnante.
➡️ Il giornale tra i banchi in classe che passa di mano in mano fa certamente bene anche in questi tempi digitali… viva il giornale, viva il giornale di carta.

(by Sergio Criveller – 17/09/24)