Adozioni internazionali, crisi senza fine

Non bastasse le chiusure totali verso la Bielorussia, Russia ed Ucraina, giovedì scorso la Cina ha comunicato di aver sospeso con effetto immediato le adozioni internazionali.
Decisione che manda nel panico migliaia e migliaia di famiglie che avevano già avviato da tempo le pratiche adottive.
In Italia, dati della Commissione per le adozioni internazionali (Cai), ci sono 79 richieste pendenti, cioè famiglie che hanno già l’abbinamento e che ora non vedranno più il bimbo.
Alcune avevano sicuramente già comprato i vestiti, preparato le camerette per accogliere i bimbi.

🔷️ La Commissione per le adozioni internazionali (Cai) ha reso inoltre disponibili in questi giorni, on line, i dati sulle adozioni internazionali concluse nel periodo 1° gennaio – 30 giugno 2024.
Le adozioni internazionali concluse al 30 giugno 2024 sono state 234, in calo del 5,6% rispetto allo stesso periodo del 2023: anno che, nel suo complesso, è stato il peggiore di sempre dal punto di vista del numero degli ingressi. 

🔴 La Cina ha interrotto le adozioni internazionali a causa anche del calo demografico.
✅ Giovedì scorso il Governo cinese, tramite il portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning, ha detto di aver sospeso con effetto immediato le adozioni internazionali, decisione particolarmente problematica per migliaia di famiglie, soprattutto statunitensi, che avevano già avviato le pratiche adottive, in Italia riguarda 79 famiglie.
➡️ Le adozioni internazionali erano state rese possibili in Cina dal 1992.
🔴 Cos’è l’adozione internazionale?
✅ E’ l’adozione di un minore di cittadinanza non italiana, dichiarato adottabile dalle autorità del suo Paese.
✅ L’adozione viene perciò fatta in quel Paese, davanti alle autorità e secondo le leggi nazionali ed internazionali.
➡️ In Italia il Tribunale per i minorenni rilascia un decreto specifico di idoneità a tale tipo di adozione.
🔴 Il crollo delle adozioni internazionali è un fenomeno già evidente da anni, accentuato dal Covid, e ora in parte anche dalla guerra in Ucraina.
✅ Ecco i numeri di bambini adottati negli ultimi anni pubblicati nel sito della Commissione per le adozioni internazionali.
➡️ 478 nel 2023.
➡️ 565 nel 2022.
➡️ 563 nel 2021.
➡️ 526 nel 2020.
➡️ 969 nel 2019.
➡️ 1.130 nel 2018.
➡️ Ma nel 2010 erano 4.130 le adozioni internazionali.
🔴 Beatrice Belli, avvocato, portavoce del Coordinamento Ola, Oltre l’adozione, ha rilasciato in questi giorni un’intervista al giornale on line “Vita”.
✅ I numeri dimostrano che la crisi dell’adozione internazionale è sistemica, c’è bisogno di ripensare enti autorizzati e Commissione per le adozioni internazionali.
✅ Le adozioni internazionali concluse al 30 giugno 2024 sono state 234, in calo del 5,6% rispetto allo stesso periodo del 2023, anno che, nel suo complesso, è stato il peggiore di sempre dal punto di vista del numero degli ingressi. 
➡️ Il rilancio delle adozioni internazionali ormai lo vedo impossibile, ha detto l’avv. Belli, bisogna rinnovare dalle fondamenta il sistema, puntando ad innescare processi virtuosi per continuare a tutelare il diritto alla famiglia di tutti i bambini e le bambine del mondo.
🔴 Il Coordinamento Ola, Oltre l’Adozione, è l’unico rimasto dei coordinamenti fra enti autorizzati, e che riunisce 10 enti, gli altri si sono sciolti. 
✅ Accanto ai numeri in caduta libera dei bambini adottati, ha detto ancora l’avv. Belli, al moltiplicarsi dei Paesi con situazioni “critiche”, alle crescenti difficoltà degli enti autorizzati a far quadrare i conti, anche la chiusura di Coordinamento e Associazioni è un indicatore della situazione.
➡️ Anche se l’adozione internazionale non tornerà più quella di prima, conclude l’avv. Belli, ci sarà e continuerà ad esistere come strumento, perché i bambini che hanno bisogno di una famiglia ci sono ed è proprio da qui che bisogna ripartire.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Per le coppie che si apprestavano ad adottare in Cina, e sembrava tutto fatto, è un vero e proprio dramma.
✅ Da soli però i Governi nazionali e le Associazioni internazionali poco riescono a fare.
➡️ Onu se ci sei batti un colpo…

(by Sergio Criveller – 13/09/24)