Il Consiglio dei Ministri, di mercoledì 4 settembre, ha approvato un Decreto legge che introduce disposizioni urgenti in materia di Concessioni balneari.
Leggendo il Comunicato del Governo si comprende che i punti principali del Decreto riguardano l’estensione della validità delle attuali Concessioni già scadute fino a settembre 2027, l’obbligo di avviare le gare entro il giugno 2027, la durata delle Concessioni da un minimo di 5 a un massimo di 20 anni.
🔷️ Nel Comunicato del Governo si legge anche che in riferimento alla Procedura di infrazione sulle Concessioni balneari, la collaborazione tra Roma e Bruxelles ha consentito di trovare un punto di equilibrio tra la necessità di aprire il mercato delle Concessioni e l’opportunità di tutelare le legittime aspettative degli attuali concessionari, permettendo di concludere un’annosa e complessa questione.
Riepilogo, per chi si è perso qualche Notes, delle puntate precedenti…
🔴 9 novembre 2021.
✅ Dopo più segnalazioni dall’Europa una sentenza del Consiglio di Stato, n. 18/2021, fissa il limite del 31 dicembre 2023 per fare le nuove gare sulle Concessioni balneari.
🔴 15 febbraio 2022.
✅ Il Consiglio dei Ministri, con il Decreto Concorrenza, dà il via libera alla riforma delle concessioni balneari.
➡️ Le spiagge dal 2024 saranno quindi aggiudicate con gara.
🔴 19 maggio 2022.
✅ Il Presidente del Consiglio Mario Draghi convoca un Consiglio dei Ministri per dire che l’Italia non può permettersi di perdere i 200 miliardi del Pnrr e quindi si deve trovare in Parlamento l’accordo sulle Concessioni delle spiagge.
➡️ La questione Concessioni balneari bloccava infatti il Decreto Concorrenza in Parlamento.
🔴 2 agosto 2022.
✅ Il Decreto Concorrenza 118/2022 viene finalmente approvato in via definitiva al Senato.
➡️ L’art. 3 afferma che le tutte le Concessioni balneari sono valide fino al 31 dicembre 2023, dopodiché dovranno essere tutte riassegnate tramite gara.
🔴 Milleproroghe dicembre 2022, approvato definitivamente il 27 febbraio 2023.
✅ Proroga di un ulteriore anno delle Concessioni balneari, quindi fino al 31 dicembre 2024.
➡️ Inoltre 5 mesi in più per l’esercizio della delega sulla mappatura delle spiagge date in concessione, che invece doveva scadere il 27 febbraio 2023.
🔴 Ma ecco arrivati al nuovo Decreto del 4 settembre 2024.
✅ I punti principali della riforma, si legge nel Comunicato del Governo, delle Concessioni balneari sono l’estensione della validità delle attuali concessioni fino al settembre 2027.
➡️ Obbligo di avviare le gare entro il giugno 2027.
✅ Durata delle nuove concessioni da un minimo di 5 a un massimo di 20 anni, al fine di garantire al concessionario di ammortizzare gli investimenti effettuati.
➡️ Obbligo per chi vince la gara di assumere i lavoratori impiegati nella precedente concessione.
➡️ Inoltre indennizzo economico per il concessionario uscente, a carico del concessionario subentrante, pari al valore dei beni non ancora ammortizzati e all’equa remunerazione degli investimenti effettuati negli ultimi 5 anni.
✅ Tra i criteri di valutazione delle offerte, sarà considerato anche l’essere stato titolare, nei 5 anni precedenti, di una concessione balneare quale prevalente fonte di reddito per sé e per il proprio nucleo familiare.
➡️ Quest’ultimo punto è ovviamente una tutela in più per chi ha gestito finora la concessione.
🔷️ Dico per un amico…
🔴 Sulle Concessioni delle spiagge dopo tanto rumore, tante proteste, ecco arrivare un nuovo Decreto che rinvia tutto e pone anche nuove regole.
✅ Ma è bene ricordare che c’è chi invece ha avuto rispetto delle leggi e dei provvedimenti adottati, anche se considerati assurdi, e ha seguito minuziosamente le scadenze, ha fatto le gare correttamente, quelle con le 2 buste chiuse per capirci, ha speso denari per consulenti e nuovi progetti, ha studiato dove fare i nuovi investimenti… insomma, cose da “soliti idioti”…
➡️ Ecco l’Italia, quella dove si approvano le leggi ma tanto poi ci sarà un nuovo rinvio, ecco questa Italia proprio non piace…
(by Sergio Criveller – 6/09/24)