E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, a fine luglio, il secondo Decreto del Ministero della Salute per la piena attuazione della Legge sul diritto all’oblio, n. 193 del 7 dicembre 2023.
Il Decreto stabilisce come gli ex pazienti che hanno già contratti o assicurazioni in essere possono chiedere il certificato che consentirà loro di modificarne le clausole peggiorative.
Perché la Legge 193 abbia totale efficacia mancano però ancora 2 Decreti attuativi.
🔷️ Il Decreto attuativo in Gazzetta semplifica la vita a tante persone colpite da cancro e guarite che avevano in precedenza, prima dell’entrata in vigore della legge, stipulato contratti e assicurazioni.
La certificazione sarà rilasciata dal medico o pediatra di base.
🔴 Cos’è l’oblio oncologico?
✅ L’oblio oncologico è un diritto secondo il quale le persone guarite da un tumore possono scegliere di non fornire informazioni sulla loro malattia.
➡️ In Italia quando si deve sottoscrivere un contratto di lavoro, una polizza assicurativa, un mutuo o una pratica di adozione di un figlio, viene chiesto se si è stati malati di cancro.
🔴 Il primo Decreto attuativo è del 24 aprile 2024 e riguarda i tempi previsti per ogni patologia.
✅ La Legge 193 del 7 dicembre 2023 stabilisce che gli ex pazienti possono richiedere l’oblio oncologico dopo un periodo di 10 anni dal termine delle cure attive senza recidive, o dopo 5 anni se il cancro è stato diagnosticato prima dei 21 anni, ma per alcuni tipi di cancro il Decreto attuativo pubblicato il 24 aprile 2024 stabilisce tempi diversi.
➡️ Tumori del colon-retto, stadio I, qualunque età alla diagnosi, 1 anno dalla fine del trattamento.
➡️ Tumori del colon-retto, stadio II e III, diagnosi dopo i 21 anni, 7 anni dalla fine del trattamento.
➡️ Melanoma, diagnosi dopo i 21 anni, 6 anni dalla fine del trattamento.
➡️ Tumori della mammella, stadio I e II, qualunque età, 1 anno dalla fine del trattamento.
➡️ Tumori del collo dell’utero, diagnosi dopo i 21 anni, 6 anni dalla fine del trattamento.
➡️ Tumori del corpo dell’utero, qualunque età, 5 anni dalla fine del trattamento.
➡️ Tumori del testicolo, qualunque età, 1 anno dalla fine del trattamento.
➡️ Tumori della tiroide, donne con diagnosi prima dei 55 anni, uomini con diagnosi prima dei 45 anni, esclusi i tumori anaplastici per entrambi i sessi, 1 anno dalla fine del trattamento.
➡️ Linfomi di Hodgkin, diagnosi prima dei 45 anni, 5 anni dalla fine del trattamento.
➡️ Leucemie acute linfoblastiche e mieloidi, qualunque età, 5 anni dalla fine del trattamento.
✅ Il Decreto attuativo prevede che tale elenco potrà essere aggiornato in futuro in base all’evoluzione delle cure mediche in materia.
🔴 Il secondo Decreto attuativo del 5 luglio 2024 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 luglio 2024, riguarda gli ex pazienti che avevano stipulato contratti e assicurazioni e ora possono richiedere un eventuale adeguamento delle condizioni.
✅ L’ex paziente dovrà presentare l’istanza presso strutture sanitarie accreditate o medici del Servizio sanitario nazionale (medico o pediatra di base) accompagnata da documentazione medica.
➡️ Fine dell’ultimo trattamento farmacologico, radiante o chirurgico.
➡️ Assenza di recidive.
✅ La certificazione verrà rilasciata entro 30 giorni dalla richiesta, se i criteri temporali richiesti dalla legge n. 193 del 2023 sono soddisfatti.
🔴 Mancano però ancora 2 Decreti attuativi.
✅ Uno del Ministero del lavoro con il Ministero della salute per la promozione di politiche attive per assicurare a chi ha avuto un cancro parità lavorativa.
➡️ Il secondo del Ministero della giustizia per le adozioni.
🔷️ Dico per un amico…
🔴 Il 28 giugno 2023 la Commissione Affari sociali e salute della Camera dei Deputati approva il testo di Legge sull’oblio oncologico, la Legge definitiva è però del 7 dicembre 2023, primo Decreto attuativo aprile 2024, secondo Decreto attuativo fine luglio 2024, e ora ne mancano altri 2.
✅ Siamo alle solite, si approva una Legge e poi i Decreti attuativi, senza i quali la Legge è inapplicabile, arrivano dopo mesi, se non addirittura anni.
➡️ E’ sempre così, è sempre la stessa storia, ma non può funzionare così…
(by Sergio Criveller – 13/08/24)