La Corte di Cassazione con la sentenza 7442, pubblicata lo scorso fine marzo, ha introdotto alcune novità circa le donazioni informali e indirette tra genitori e figli, in pratica niente imposte sul denaro regalato.
La Circolare n. 30/E dell’11 agosto 2015 dell’Agenzia delle entrate diceva però l’esatto contrario.
🔷️ Le donazioni informali e indirette sono senza imposte, perché non c’è obbligo di registrazione.
Sono le donazioni in denaro da genitore a figlio, ad esempio, per l’acquisto dell’auto o di una casa.
🔴 La Corte di Cassazione ha messo un punto fermo.
✅ Con la sentenza n. 7442/2024 pubblicata lo scorso 20 marzo, in base alla quale donazioni informali e donazioni indirette sono senza tasse perché non c’è obbligo di registrazione.
➡️ Sono donazioni informali quando il genitore dà denaro al figlio.
➡️ Sono donazioni indirette quando il genitore paga, per esempio, la casa del figlio.
🔴 La Cassazione contesta la Circolare n. 30/E dell’11 agosto 2015 dell’Agenzia delle entrate.
✅ Tutto parte dal ricorso, presentato da un contribuente, contro un avviso di liquidazione per omesso pagamento dell’imposta di donazione emesso dall’Agenzia delle entrate.
➡️ L’Agenzia affermava che l’imposta si applica a tutte le donazioni, anche quelle indirette e informali.
✅ La Cassazione, invece, ha ritenuto questa impostazione imprecisa e incompleta e ha stabilito che sono tassabili solo le donazioni registrate.
🔴 Due sono i punti analizzati della Cassazione…
✅ Obbligo di registrazione.
➡️ La legge non prevede l’obbligo di registrare le donazioni informali e indirette.
✅ Potere di accertamento.
➡️ L’Agenzia delle entrate può accertare le donazioni informali e indirette solo quando il valore della donazione supera un milione di euro oppure se la donazione è stata volontariamente dichiarata.
🔴 La tassazione sulle donazioni varia in base al beneficiario e al valore della donazione.
✅ Nel caso di coniuge e figli, è prevista un’imposta del 4% sul valore eccedente un milione di euro, mentre le donazioni ai fratelli si applica una tassa del 6% sul valore oltre i 100.000 euro.
✅ Per i parenti entro il terzo grado, l’aliquota è dell’8% sul valore totale della donazione, senza alcuna franchigia.
➡️ Per le donazioni a persone estranee alla parentela, si applica un’aliquota fissa del 6% sul valore complessivo dei beni donati, anche qui senza considerare alcuna franchigia.
🔷️ Dico per un amico…
🔴 Tassare le donazioni in denaro da padre a figlio è davvero una cosa assurda, e non è una questione di importi.
✅ Il passaggio di denaro in famiglia non va assolutamente tassato, su quel denaro le imposte sono già state pagate…
➡️ E’ come se applicassimo la ritenuta d’acconto del 20% sulla paghetta settimanale.
(by Sergio Criveller – 15/05/24)