Il Governo Meloni, nella Legge di bilancio 2024, taglia i fondi per il contrasto ai disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, come anoressia, bulimia e binge eating cioè le abbuffate incontrollate.
Dimenticanza? Mah.
Un taglio però che ha fatto alzare numerosissime proteste costringendo il Ministro della sanità Schillaci a correre ai ripari.️ I soldi sono quindi usciti dalla Legge di bilancio 2024 ma ora sembrano rientrare con il Milleproroghe, assicura il Ministro della salute, Schillaci.
In Italia ci sono 3 milioni di persone, pari al 5% della popolazione, che si trovano a fare i conti ogni giorno con i disturbi del comportamento alimentare.
Il rapporto è 10 ragazze e un ragazzo.
Ci sono quindi 3 milioni di famiglie che non sanno spesso a chi chiedere aiuto, denunciano le associazioni come “Mi Nutro di Vita”, associazione no-profit, fondata da Stefano Tavilla che ha visto morire la figlia di 17 anni. Con la Legge di bilancio 2024, il governo Meloni non ha quindi rifinanziato il fondo per il contrasto ai disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, come anoressia, bulimia e binge eating, le abbuffate incontrollate.
Il fondo, istituito nel 2022 dal Governo Draghi, era stato finanziato con 15 milioni di euro nel 2022 e 10 milioni per il 2023.
Lo scopo era di aiutare le Regioni a contrastare il fenomeno e permettere di aggiornare i Livelli essenziali di assistenza (Lea), cioè le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini.
In piazza contro il taglio del fondo per i disturbi alimentari.
Molte associazioni che lavorano nel campo dei disturbi del comportamento alimentare hanno organizzato tutta una serie di manifestazioni, con lo slogan: “I disturbi del comportamento alimentare non sono una nostra scelta, ci state tagliando il futuro”.
Si sono svolte, da Nord a Sud, nelle principali piazze italiane.
Le numerosissime proteste hanno costretto il Ministro Schillaci a intervenire: ho trovato 10 milioni di euro, ha dichiarato.
In attesa dell’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) atteso per il primo semestre 2024, al fine di garantire ai pazienti con disturbi della nutrizione e dell’alimentazione un’appropriata presa in carico da parte delle strutture regionali ho deciso, con un emendamento che sarà proposto in conversione al decreto Milleproroghe, di mettere a disposizione del Fondo straordinario dedicato, pur in assenza della completa rendicontazione da parte delle Regioni, un fondo pari a 10 milioni di euro per il 2024.
Questo è quanto ha comunicato il Ministro Schillaci durante il Question time, alla Camera dei deputati, lo scorso 17 gennaio.
️ Dico per un amico…
Il solito pasticcio all’italiana, solito metodo: si taglia, si aspetta, se non succede niente, è fatta…
Se qualcuno protesta allora si corre ai ripari.
Ma sono solo giochetti sulla pella dei più deboli… na vergogna.
(by Sergio Criveller – 22/01/24)