Firmato, alcuni giorni fa, dal Ministro dell’ambiente, Gilberto Pichetto, un Decreto che fissa le linee di attività e le modalità attuative del programma internazionale “Mission innovation” a cui l’Italia aderisce.
Stanziati 502 milioni di euro per promuovere, nel triennio 2024-2026, la ricerca e lo sviluppo di tecnologie energetiche innovative a zero emissioni di carbonio.
Pichetto: “Con il programma Mission innovation rafforziamo l’impegno dell’Italia verso Cop28”. ️ Ci sarà anche Papa Francesco alla Cop28 a Dubai i primi giorni di dicembre.
L’appuntamento organizzato dall’Onu per ragionare e discutere del cambiamento climatico.
Fu proprio una Cop, la numero 21 del 2015 svoltasi a Parigi, a dare l’impulso per la stesura dell’enciclica sociale Laudato si’ di Papa Francesco. Cos’è Cop28 di Dubai?
E’ la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, Cop28 perché è la ventottesima edizione.
Si terrà dal 30 novembre al 12 dicembre 2023, presso Expo City a Dubai negli Emirati Arabi Uniti.
Alla Cop28 di Dubai il tema cruciale sarà un possibile accordo sull’eliminazione graduale dei combustibili fossili.
L’uso dell’energia derivata dai combustibili fossili rappresenta oltre i due terzi delle emissioni globali.
Cos’è Mission innovation?
L’iniziativa Mission innovation si qualifica quale ulteriore strumento di attuazione degli impegni sottoscritti con l’Accordo di Parigi nel 2015 per il contenimento delle emissioni climalteranti, cioè l’effetto gas serra.
L’obiettivo è di promuovere l’innovazione tecnologica a supporto della transizione energetica, attraverso il raddoppio dei fondi pubblici dedicati alla ricerca di tecnologie innovative e il coinvolgimento del settore privato.
Verso la transizione energetica.
Il nostro impegno per sostenere la transizione energetica del Paese, ha detto il Ministro Pichetto, si rafforza ulteriormente con un consistente aumento di risorse pubbliche dedicate al sostegno della ricerca e dell’innovazione di tecnologie pulite per contenere le emissioni climalteranti.
Andiamo avanti su questa strada con convinzione e pragmatismo per arrivare con ancora maggiore determinazione al negoziato della Cop28 di Dubai, ha detto ancora Pichetto.
Il Decreto del Ministro dell’ambiente ripartisce la somma dei 502 milioni su una serie di linee d’azione.
182 milioni di euro.
Sono assegnati alle rinnovabili, alle tecnologie di rete elettriche e allo stoccaggio dell’energia con l’obiettivo di integrare efficacemente le energie rinnovabili intermittenti, come l’eolico e il solare.
118 milioni di euro.
Sono assegnati all’idrogeno rinnovabile, per aumentarne la competitività economica e l’uso in sicurezza attraverso il sostegno alle attività di ricerca, sperimentazione e realizzazione di prototipi industriali.
135 milioni di euro.
Dono dedicati al settore nucleare, prevedendo la realizzazione di attività di ricerca e sperimentazione sui piccoli reattori modulari di terza e quarta generazione nel breve-medio periodo e sulle tecnologie di fusione per il lungo periodo.
36 milioni di euro.
Sono assegnati a progetti trasversali che coinvolgono ambiti comuni quali materie prime critiche e materiali avanzati, elettrolizzatori, bioidrogeno, biocarburanti e integrazioni con le reti.
11 milioni di euro.
Andranno ai progetti internazionali finalizzati a garantire la cooperazione industriale e la collaborazione con le principali istituzioni del settore energetico.
Come funziona?
Per l’attuazione del programma “Mission innovation” è prevista la pubblicazione di bandi di gara ad hoc, rivolti agli organismi di ricerca e alle imprese.
Per l’area nucleare è prevista la stipula di uno specifico accordo di programma tra Enea e Ministero dell’ambiente.
️ Dico per un amico…
Siamo alla Cop28 e tutto iniziò da Cop1 di Berlino del 1995.
A fine di ogni conferenza sul clima c’è un “Mandato” che sostanzialmente, diciamocelo, è sempre rimasto sulla carta…
La presenza di Papa Francesco a Dubai ci riempie di speranza…
(by Sergio Criveller – 22/11/23)