Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il 14 novembre, è stato in audizione davanti alle Commissioni Bilancio di Senato e Camera, e ha spiegato la Legge di bilancio 2024: “Sarà austera ma espansiva per i redditi medio bassi, e meglio di così non si poteva fare”.
🔷️ Giorgetti: “Non accetto la critica che questa Legge di bilancio non sia prudente, abbiamo invece un approccio di responsabilità.
Che, fino a questo momento, sembra abbia prodotto un apprezzamento da parte di coloro che sono chiamati a valutarla”.
Di seguito una sintesi dell’intervento del Ministro Giorgetti…
🔴 La Legge di bilancio che è stato predisposto in un frangente estremamente complicato.
✅ L’incertezza legata ai recenti avvenimenti in Medio Oriente si aggiunge alle difficoltà che già da tempo caratterizzano il contesto economico e geopolitico.
➡️ Si sono però gettate le basi all’attuazione graduale del programma di legislatura.
🔴 Il confronto all’interno del Governo ha dovuto far sintesi tra le diverse istanze e i vincoli, interni ed esterni, di bilancio.
✅ È stato un lavoro niente affatto facile, ma ritengo che sia stato fatto il meglio possibile per fornire risposte concrete alle esigenze immediate.
➡️ I dati più recenti ci dicono che il sistema economico italiano, nonostante tutte le difficoltà, è riuscito a reggere l’impatto concomitante delle diverse criticità che caratterizzano il contesto internazionale.
🔴 In questo quadro estremamente complesso, la Legge di bilancio è inevitabilmente concentrata sulle difficoltà del presente.
✅ Si è voluto privilegiare il sostegno alle famiglie anche per compensare, per quanto possibile, la perdita di potere di acquisto.
➡️ Ciò dovrebbe tradursi in un sostegno ai consumi, all’occupazione e alla crescita del Pil.
🔴 Sostegno al potere d’acquisto delle famiglie.
✅ L’ambito di intervento più rilevante della Legge di bilancio per il prossimo anno è rappresentato dal sostegno al potere d’acquisto delle famiglie, che potranno continuare a beneficiare dell’esonero parziale dei contributi previdenziali.
➡️ Al netto degli effetti fiscali positivi da essa derivanti, tale misura assorbe risorse per circa 11 miliardi.
🔴 Riduzione degli scaglioni di reddito da 4 a 3.
✅ La riforma dell’Irpef, nel 2024, ridurrà gli scaglioni di reddito da 4 a 3, ampliando fino a 28.000 euro di reddito la platea di soggetti a cui si applicherà l’aliquota del 23 per cento.
🔴 Premi di produttività.
✅ Un ulteriore sostegno ai redditi sarà fornito anche dalla proroga dell’alleggerimento fiscale per i premi di produttività.
➡️ Anche nel 2024 continueranno a essere tassati con un’aliquota del 5 per cento.
🔴 Welfare aziendale.
✅ È previsto il potenziamento degli strumenti di welfare aziendale (fringe benefit), con un aumento delle soglie previste per i beni e servizi forniti in esenzione fiscale ai lavoratori dipendenti.
➡️ Per la prima volta ci sarà un ampliamento delle finalità del loro utilizzo al pagamento dei mutui e degli affitti relativi alla prima casa.
🔴 Carta “dedicata a te”.
✅ La Legge di bilancio rifinanzia inoltre la carta “dedicata a te”, riservato alle famiglie con determinate condizioni reddituali per l’acquisto di generi di prima necessità.
➡️ Anche per le spese relative ai carburanti e agli abbonamenti ai trasporti pubblici.
🔴 Canone Rai.
✅ E’ stato ridotto nel 2024 il canone da 90 a 70 euro.
➡️ Allo stesso tempo è stato garantito per il servizio pubblico radiotelevisivo un trasferimento di risorse in conto capitale che potesse non solo assorbire la riduzione del canone, ma riqualificare la spesa pubblica incentivando gli investimenti della società.
🔴 Maggiori risorse per la salute.
✅ Le risorse a disposizione del servizio sanitario nazionale continueranno a crescere nel tempo, con un finanziamento di 134 miliardi nel 2024, 135,4 miliardi nel 2025 e 135,7 miliardi nel 2026.
➡️ Le maggiori risorse saranno destinate, in primo luogo, al rinnovo dei contratti del personale della dirigenza medica e sanitaria e del comparto sanitario relativo al triennio di contrattazione 2022-2024.
🔴 Problema liste d’attesa per visite.
✅ Il Governo interviene per cercare di risolvere il problema dell’allungamento dei tempi e delle liste d’attesa per visite e cure specialistiche.
➡️ Per realizzare questo in primo luogo, si incentiva il personale a lavorare di più attraverso l’incremento delle tariffe orarie delle prestazioni aggiuntive, che per i medici passano da 60 a 100 euro, mentre per gli infermieri raddoppiano, passando da 30 a 60 euro.
🔴 Problema denatalità.
✅ Il Governo ha predisposto un pacchetto di misure che combina trasferimenti monetari alle famiglie e interventi che facilitino la partecipazione al lavoro dei genitori, in particolare delle donne.
➡️ La misura più significativa riguarda le lavoratrici con contratti a tempo indeterminato con almeno tre figli, che potranno beneficiare dell’esonero totale dei contributi previdenziali fino al compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo, nel limite di 3.000 euro annui.
➡️ In via sperimentale l’intervento è riconosciuto nel 2024 anche alle lavoratrici madri di almeno due figli, che potranno beneficiarne fino al compimento del 10° anno di età del figlio con età minore.
🔴 Congedi parentali.
✅ Per favorire un maggior equilibrio tra attività lavorativa e vita familiare si prevede il rafforzamento dei congedi parentali facoltativi.
➡️ La Legge di bilancio innalza in maniera strutturale al 60% della retribuzione (rispetto al 30% attualmente riconosciuto) l’indennità riconosciuta al genitore che decide di ricorrere ad un ulteriore mese di congedo.
➡️ Per il solo 2024, l’indennità sarà pari all’80% della retribuzione.
🔴 Asili nido.
✅ Per i nuclei familiari con Isee entro i 40 mila euro, il contributo annuale sarà innalzato fino a 3.600 euro per i nuovi nati dal 2024 in poi.
➡️ Purché nel nucleo sia già presente un altro figlio con età inferiore ai dieci anni.
🔴 Quota 103.
✅ Anche per il 2024 si riconosce la possibilità di ricorrere alla pensione anticipata in presenza di un’età anagrafica di 62 anni e un’anzianità contributiva minima di 41 anni.
➡️ I trattamenti pensionistici di coloro che matureranno i requisiti nel 2024 saranno determinati secondo le regole del sistema contributivo.
🔴 Permanenza al lavoro.
✅ Per incentivare la permanenza al lavoro di coloro che possono andare in pensione di anzianità, viene confermato per il 2024 lo sgravio dei contributi pensionistici a carico dei lavoratori, pari al 9,19% della retribuzione imponibile lorda, che il datore di lavoro trattiene in busta paga ai fini del versamento all’Inps.
➡️ Tale quota potrà pertanto essere aggiunta allo stipendio del lavoratore interessato.
🔴 “Ape sociale” e “Opzione donna”.
✅ Confermati anche gli istituti di “Ape Sociale” e “Opzione donna”, sebbene i requisiti di accesso anagrafico siano innalzati rispettivamente a 63 anni e 5 mesi e 61 anni.
➡️ Il requisito di “Opzione donna” è scontato di un anno per ogni figlio, fino a un massimo di due.
🔴 Ponte sullo Stretto.
✅ Nella Legge di bilancio anche il finanziamento per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina che coprono l’intero ammontare del fabbisogno.
➡️ 11,6 miliardi di stanziamenti di bilancio nel periodo 2024-2032, con effetti sul deficit, nel triennio, pari a 0,4 miliardi nel 2024, 0,65 miliardi nel 2025 e 0,8 miliardi nel 2026.
🔴 Il testo integrale dell’audizione del Ministro Giorgetti…
➡️ https://www.mef.gov.it/ufficio-stampa/articoli/2022-Giancarlo_Giorgetti/Audizione-del-ministro-Giorgetti-sul-ddl-bilancio-2024-Commissioni-bilancio-di-Camera-e-Senato/
🔷️ Dico per un amico…
🔴 Certo che a Giorgetti l’ottimismo non manca.
✅ Ma i conti tornano?
➡️ Staremo a vedere…
(by Sergio Criveller – 16/11/23)