Si è svolto lo scorso 10 febbraio, presso la Sala della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma, un Convegno organizzato da Azimut e dal Ministro per le disabilità dal titolo “Disabilità e lavoro: la sfida possibile”.
L’iniziativa aveva lo scopo di approfondire strategie e modelli per favorire l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità.
🔷️ Azimut, società di gestione del risparmio, ha di recente lanciato un Fondo d’investimento che investe in aziende attente all’inclusione lavorativa.
🔴 Se vogliamo crescere come comunità e come Paese dobbiamo investire nelle capacità di ogni persona, ha detto il Ministro per la disabilità, Alessandra Locatelli.
✅ Valorizzare le potenzialità ed evitare di soffermarsi sui limiti è il primo passo per offrire opportunità a tutti e garantire la piena inclusione.
➡️ E’ un tema molto attuale, l’Italia è l’unico Paese in Europa ad avere una legge sull’inclusione lavorativa, ma sono ancora tante le difficoltà da superare, ha detto ancora il Ministro Locatelli.
🔴 Ci sono, si legge nel Comunicato del Ministero della disabilità del 10 febbraio, aziende che hanno già intrapreso un percorso virtuoso, e sono modelli validi da promuovere.
✅ Il mondo del terzo settore ha saputo negli ultimi anni creare posti anche per le persone con disabilità intellettiva relazionale, per la quale è indispensabile promuovere figure in grado di accompagnare l’inserimento lavorativo e formare adeguatamente il personale che si occupa di individuare la mansione giusta per le caratteristiche e le competenze del dipendente.
➡️ L’inclusione lavorativa, conclude il Comunicato, non sia solo un dovere sociale, ma anche un’opportunità per le aziende e un valore per tutta la comunità.
🔷️ Dico per un amico…
🔴 Disabilità e lavoro è davvero una sfida impossibile, anche se c’è una legge, anche se è l’unica in Europa, come dice il Ministro, ma c’è solo molta narrazione, ci sono molti (purtroppo solo) convegni sull’inclusione.
✅ Poi ci si imbatte in PizzAut, una pizzeria gestita da ragazzi autistici, citata anche da Presidente Mattarella, uno spazio di inclusione sociale, in cui le persone autistiche hanno la possibilità di esprimersi concretamente…
➡️ PizzAut è stata fondata da Nico Acampora, papà di un bimbo autistico, perché la vera inclusione poi nella realtà concreta, è lasciata all’iniziativa personale.
🔴 Ecco perché questo Notes riconsegna una proposta reale al Ministro per la disabilità Locatelli, per creare vero lavoro, non ci stancheremo mai di parlarne…
✅ Ci sono ragazzi e ragazzi che possono essere tranquillamente inseriti in un ambiente di lavoro, anche per la sola mezza giornata.
✅ L’azienda deve essere però incentivata.
➡️ Come va incentivato il lavoratore che fa da tutor.
✅ Al mattino si lavora in azienda e al pomeriggio un’attività ricreativa presso un Centro diurno per persone con disabilità.
🔴 Contratti part time di 20 ore settimanali, dalle 8.30 alle 12.30, dal lunedì al venerdì, per assunzioni di persone con disabilità intellettiva relazionale.
✅ Sgravi per l’azienda:
➡️ uno sgravio fiscale per le imprese, per i primi 10 anni pari all’80%, al 60% per altri 10 anni della retribuzione mensile lorda, al 40% per altri 10 anni della retribuzione mensile lorda, al 20% per altri 10 anni della retribuzione mensile lorda.
✅ Incentivi per il lavoratore/collega tutor:
➡️ un “bonus” lordo mensile di 200 euro in busta paga al lavoratore per fare da tutor a questi ragazzi o ragazze disabili, ovviamente prima adeguatamente formato.
➡️ Questo bonus avrà uno sgravio fiscale del 100% per le imprese.
✅ Queste assunzioni generano punteggio all’impresa nell’aggiudicazione di appalti pubblici e concessioni governative.
(by Sergio Criveller – 19/02/25)
