Con il Comunicato del 22 gennaio 2025 a firma del Commissario straordinario alla Peste suina africana (Psa), Giovanni Filippini, insieme al Ministro della salute e al Ministro dell’agricoltura, si annuncia l’eradicazione, cioè l’eliminazione completa e definitiva, della Peste suina africana a Roma.
🔷️ Sempre il 22 gennaio la sessione della Salute e benessere animale del Comitato permanente, che si riunisce mensilmente a Bruxelles, ha votato favorevolmente la revoca delle zone soggette a restrizione istituite a maggio del 2022 in provincia di Roma.
🔴 La Peste suina africana è una malattia infettiva trasmessa da un virus che provoca nei suini una febbre emorragica letale e nel 95% dei casi l’animale colpito muore nell’arco di pochi giorni.
✅ La diffusione della Peste suina africana al di fuori dell’Africa è iniziata nel 1957 in Portogallo, e da allora si è diffusa in varie parti del Mondo.
➡️ All’inizio del 2022, una nuova variante della malattia è stata identificata in Italia, con il ritrovamento di cinghiali infetti in diverse regioni italiane, col coinvolgimento di allevamenti suini e con conseguenti danni economici.
🔴 Grazie all’azione coordinata delle istituzioni, la collaborazione del mondo venatorio, l’impegno delle aree protette e di molti altri attori coinvolti, è stata arginata la diffusione della malattia che aveva colpito alcune aree della capitale, ha dichiarato il Ministro della salute Orazio Schillaci.
✅ Esprimo soddisfazione per l’eradicazione della Peste suina africana nella zona rossa istituita a Roma, il comune agricolo più grande d’Europa, e nella parte nord della Provincia.
➡️ Un risultato significativo per il nostro sistema produttivo e per le imprese che hanno affrontato un periodo difficile a causa delle restrizioni, ha concluso il Ministro Schillaci.
🔷️ Dico per un amico…
🔴 In Italia si nomina Commissari straordinari ovunque c’è un’emergenza, ma questo alla Peste suina africana, a quanto pare, ha funzionato.
✅ E allora anche le nutrie sono un’emergenza nazionale perché stanno devastando l’agricoltura e minando gli argini e terrapieni di fiumi e torrenti, come ricordava, un po’ di tempo fa, il Ministro della salute: “Il problema del sovrappopolamento delle nutrie ha raggiunto dimensioni non più sostenibili in ampie zone del territorio italiano…”.
➡️ Attenzione nutrie, fate le brave, altrimenti arriva un Commissario e son dolori…
(by Sergio Criveller – 31/01/25)
