La Legge di Bilancio 2025 ha confermato la proroga di Opzione donna, con gli stessi requisiti rispetto al 2024.
E’ una misura che consente di ottenere la pensione anticipata con età e contributi ridotti rispetto a quelli che sarebbero necessari normalmente.
Opzione donna può essere un’opportunità per alcune lavoratrici, ma molte sono le criticità.
L’assegno mensile può avere infatti un taglio anche del 25-30%.
I dati dell’Osservatorio Inps parlano di un vero e proprio crollo delle domande (ma dai…), nel 2024 sono state poco più di 5 mila richieste, nel 2023 erano oltre 11 mila.
🔷️ Possono uscire dal mondo del lavoro nel 2025 con Opzione donna, le donne che nel 2024 hanno maturato 35 anni di contributi e con 61 anni di età.
Età che scende a 60 con un figlio e a 59 con più di un figlio.
🔴 Quali sono i requisiti per accedere a Opzione donna?
✅ I requisiti principali per accedere anticipatamente alla pensione sono:
➡️ anzianità contributiva di almeno 35 anni;
➡️ età anagrafica di almeno 61 anni, con possibilità di riduzione di un anno per ogni figlio, fino a un massimo di 2 anni, quindi con un figlio si può accedere alla pensione a 60 anni, con 2 o più figli a 59 anni.
✅ Inoltre, è necessario appartenere a una delle seguenti categorie:
➡️ caregiver (cioè chi presta le cure) che assistono da almeno 6 mesi un coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità;
➡️ invalide civili con una percentuale di invalidità al 74%;
➡️ lavoratrici licenziate o dipendenti di aziende in crisi, e in questi casi l’accesso è a 59 anni con 35 anni di contribuzione, a prescindere dal numero dei figli.
🔴 Opzione donna può essere una scelta da valutare per alcune lavoratrici, ma contiene molte criticità.
✅ Alcuni vantaggi.
➡️ Ideale per chi desidera uscire dal mercato del lavoro prima dell’età pensionabile ordinaria.
➡️ Particolarmente utile per caregiver o donne con problemi di salute.
✅ Ma anche svantaggi.
➡️ L’anticipo della pensione riduce sensibilmente l’importo dell’assegno, rendendolo meno sostenibile nel lungo periodo.
➡️ Ovviamente dipende molto anche dal tipo di carriera, ma in genere con Opzione donna l’assegno pensionistico viene tagliato anche del 25-30% rispetto a quanto si è maturato con il metodo di calcolo misto retributivo-contributivo.
➡️ I requisiti specifici limitano l’accesso a un numero ridotto di beneficiarie.
✅ Opzione donna richiede un’attenta valutazione personale e finanziaria.
➡️ E’ meglio prima di decidere di simulare l’importo della pensione andando direttamente all’Inps o da un Patronato.
🔷️ Dico per un amico…
🔴 Diciamolo chiaramente “Opzione donna” sa tanto da presa in giro, perché quando si usa il termine “opzione” si intende poter scegliere, aver un’alternativa, una possibilità.
✅ Ma che possibilità, cioè che opzione, può essere se ti tagliano il 30% della pensione, quindi la chiedi solo se proprio non ce la fai più.
➡️ Più che Opzione donna è Ingiustizia donna, in pratica una vergogna.
(by Sergio Criveller – 23/01/25)