Il giornale in classe

Con un Comunicato il Dipartimento per l’Editoria informa che dal 10 dicembre 2024 al 10 marzo 2025 le Scuole statali e paritarie, di ogni ordine e grado, possono presentare domanda, per l’anno scolastico 2024-2025, per un contributo fino al 90% della spesa sostenuta per l’acquisto di uno o più abbonamenti a quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale.

🔷️ Costituisce requisito di ammissibilità della spesa la delibera del Collegio dei docenti che individua, nell’ambito dei prodotti editoriali ammessi al contributo, le testate riconosciute come utili ai fini didattici.

🔴 Con il Comunicato del 10 dicembre il Dipartimento per l’Editoria informa dell’avvio delle domande dal giorno 10 dicembre per richiedere i contributi rivolti alle Scuole.
✅ La domanda di contributo può essere presentata a fronte di spese sostenute nel periodo compreso tra il 2 settembre 2024 e il 10 febbraio 2025 e riconosciute funzionali ai fini didattici con delibera del Collegio dei docenti.
➡️ Per richiedere il contributo occorrerà entrare nell’area Sidi.
➡️ https://www.informazioneeditoria.gov.it/it/notizie/contributi-alle-istituzioni-scolastiche-per-l-acquisto-di-abbonamenti-a-quotidiani-periodici-riviste-scientifiche-e-di-settore/
🔴 Sono ammesse al contributo le spese sostenute per l’acquisto di uno o più abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore pubblicati in edizione cartacea o editi in formato digitale.
✅ La scelta del prodotto editoriale da acquistare è rimessa al Collegio dei docenti e dà diritto al contributo per:
➡️ quotidiani nazionali e locali;
➡️ periodici nazionali e locali che trattino anche argomenti e tematiche riguardanti gli ambiti letterario, scientifico, storico, artistico, ambientale, turistico, di attualità;
➡️ riviste specializzate e di settore legate alla didattica e alle attività di aggiornamento dei docenti.
✅ Non rientrano tra le spese ammissibili, quelle riferite a:
➡️ l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore non deliberati dal Collegio dei docenti;
➡️ l’acquisto di prodotti editoriali con finalità diversa da quella didattica ad esempio, prodotti strumentali all’attività amministrativa, gestionale e di segreteria dell’istituzione scolastica;
➡️ l’acquisto di libri;
➡️ giornali o riviste pubblicati all’estero.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Il contributo anche per i giornali in formato digitale…
✅ Ma soprattutto, diciamo noi, per i giornali di carta…
➡️ Tutto ciò che serve per sostenere la stampa e la diffusione dei giornali di carta sono cose buone… viva il giornale di carta.

(by Sergio Criveller – 18/12/24)