L’Agenzia delle entrate ha inviato, in questi giorni, 2 milioni di lettere a titolari di Partita Iva che non hanno ancora aderito al Concordato preventivo biennale, ricordando che c’è tempo fino al 12 dicembre 2024.
Il Concordato consente per 2 anni di pagare le tasse sulla base di una proposta formulata dall’Agenzia delle entrate, coerente con i dati contenuti nelle banche dati a disposizione dell’Amministrazione finanziaria.
🔷️ Vista la ridotta percentuale di contribuenti che hanno aderito si è creata la necessità, si legge in un Comunicato dell’Agenzia delle entrate, di concedere una riapertura dei termini nella speranza di raccogliere il consenso di quanti non sono ancora convinti di aderire al Concordato biennale.
🔴 Cos’è il Concordato preventivo biennale (Cpb)?
✅ E’ un istituto volto a favorire l’adempimento spontaneo degli obblighi dichiarativi (Dlgs n. 13 del 12 febbraio 2024 e DL n. 167 del 14 novembre 2024) concretamente consente ai contribuenti di stabilire un livello di tassazione predeterminato per 2 anni, proteggendoli da futuri controlli fiscali.
➡️ Possono accedere i contribuenti che svolgono attività d’impresa, arti o professioni e che applicano gli Indici sintetici di affidabilità (Isa) di cui all’articolo 9-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50.
✅ Il Concordato preventivo biennale (Cpb) punta ad aiutare i possessori di Partita Iva a rispettare i propri obblighi fiscali e dichiarativi al fine di instaurare un rapporto collaborativo, trasparente e semplificato tra contribuenti e fisco.
➡️ E’ una procedura concorsuale volontaria, con la quale il debitore propone ai propri creditori un determinato accordo, sia in termini di entità sia in termini di tempistica.
🔴 La lettera, infatti, ricorda l’apertura della finestra fino al prossimo 12 dicembre per scegliere l’accordo, una possibilità che però resta aperta solo per chi ha presentato la dichiarazione dei redditi entro lo scorso 31 ottobre.
✅ La lettera ricorda ai contribuenti interessati che, in caso di adesione, avranno tra l’altro accesso a tutti i benefici premiali riconosciuti ai soggetti Isa e potranno optare per un’imposta sostitutiva con aliquote ridotte sul maggior reddito concordato.
➡️ Allo stesso tempo, il Concordato preventivo potrà consentire di sanare anche gli anni d’imposta dal 2018 al 2022.
🔷️ Dico per un amico…
🔴 L’Agenzia delle entrate in parole povere, sulla base di un paradigma, propone di pagare un tot di tasse per chiudere.
✅ Ma tutta la narrazione sul fisco giusto, buono, collaborativo e trasparente che fine ha fatto?
➡️ Versa questo e chiudiamola qua… per il romanticismo c’è tempo.
(by Sergio Criveller – 05/12/24)