Là in mezzo al mar

Il Consiglio dei Ministri di lunedì 25 novembre 2024, ha approvato un Disegno di legge per la valorizzazione della risorsa mare.
Il testo introduce princìpi di coordinamento delle politiche per la promozione dell’economia del mare, nel quadro delle linee strategiche definite dal Piano del mare 2023-2025, approvato dal Comitato interministeriale (Cipom).

🔷️ Il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci: il tema mare, inteso anche come risorsa economica di straordinaria importanza, stiamo parlando di circa 250 mila imprese con un milione di addetti e 65 miliardi di euro di valore che fa crescere sensibilmente soprattutto le regioni del Sud.
Il provvedimento prevede la semplificazione delle procedure e la riforma del Codice della navigazione che ha compiuto 80 anni, ha detto ancora il Ministro Musumeci.
Di seguito una sintesi delle principali novità del Disegno di legge sul mare.

🔴 Coordinamento delle politiche del mare.
✅ Si opera un ampliamento delle competenze del Cipom, organismo che definisce gli indirizzi strategici in materia, per una concreta attuazione normativa del Piano del Mare.
➡️ Il Decreto legge dell’11 novembre 2022, n. 173, ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Comitato interministeriale per le politiche del mare (Cipom), con il compito di assicurare, ferme restando le competenze delle singole amministrazioni, il coordinamento e la definizione degli indirizzi strategici delle politiche del mare.
🔴 Zona contigua e linee di base.
✅ Si prevede l’istituzione della zona contigua, ossia la zona di mare che si estende oltre il limite esterno del mare territoriale in cui lo Stato può esercitare il controllo necessario al fine di prevenire o punire le violazioni delle proprie leggi e regolamenti doganali, fiscali, sanitari e di immigrazione, tutela del patrimonio culturale subacqueo.
➡️ La zona contigua sono le 12 miglia marine dalla costa.
🔴 Valorizzazione dell’attività subacquea a scopo ricreativo e tutela della sicurezza e del patrimonio ambientale e culturale.
✅ Si prevedono criteri specifici per individuare le zone di interesse turistico subacqueo, che includono:
➡️ sicurezza, in termini di valutazione delle condizioni ambientali favorevoli per l’immersione, come correnti, visibilità e disponibilità di infrastrutture di soccorso;
➡️ rilevanza paesaggistica e faunistica, ossia aree con habitat suggestivi e una ricca varietà di fauna marina;
➡️ rilevanza archeologica, come siti sommersi di particolare interesse storico e culturale;
➡️ rilevanza culturale, ovvero zone legate a tradizioni locali o percorsi tematici che valorizzano il patrimonio sommerso.
✅ Si dispone che le attività di immersione subacquea siano svolte nel rispetto delle normative vigenti in materia di protezione ambientale e tutela del patrimonio culturale e che quelle che si svolgono con apparecchi di respirazione ausiliaria siano soggette alle disposizioni di settore.
➡️ I soggetti coinvolti devono garantire la sicurezza dei turisti durante le attività subacquee, fornendo adeguata assistenza e supervisione, e sensibilizzando gli stessi in merito alla fragilità degli ecosistemi marini e all’importanza della loro conservazione.
✅ Le unità da diporto, da traffico o da pesca in transito devono mantenersi ad una distanza di almeno cento metri dal segnale di posizionamento del subacqueo.
➡️ Inoltre, si disciplina l’esercizio dell’attività di istruttore subacqueo e di guida subacquea con riferimento al luogo in cui essa può svolgersi e ai requisiti da possedere e agli obblighi da osservare.
🔴 Navigazione da diporto.
✅ Si apportano modifiche al Codice della nautica da diporto, per sviluppare la cantieristica, implementare i processi di digitalizzazione, semplificare le procedure amministrative.
➡️ Inoltre per garantire la sicurezza e tutelare la concorrenza nel settore del diporto.
🔴 Misure in materia scolastica, sanitaria, culturale, di ricerca e di pesca.
✅ Si introducono disposizioni a favore dei docenti che abbiano effettivamente prestato servizio nei plessi scolastici di ogni grado situati nelle piccole isole per almeno 180 giorni nel corso dell’anno scolastico.
➡️ Si valorizza inoltre l’attività prestata dagli esercenti le professioni sanitarie e dagli operatori sociosanitari presso strutture sanitarie e sociosanitarie, pubbliche o private accreditate, ubicate nei comuni delle isole minori.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Questa cosa del mare, a quest’ora (siamo alle ore 5.25) ci fa ricordare quel motivetto davvero allegro di Cochi e Renato del 1973…
✅ Là in mezzo al mar, ci stan camin che fumano. Là in mezzo al mar, non se la prenda così, ci stan camin che fumano. Senta, senta scusi, non si vede un tubo da qui. Là in mezzo al mar, senta, scusi, sia gentile, ci stan camin che fumano, non vorrei che fosse successa una disgrazia, là in mezzo al mar…
➡️ Come porti i capelli bella bionda? Ah, guardi, dunque… tu li porti alla bella marinara… tu li porti come l’onda come l’onda in mezzo al mar… Scusate oggi va così…

(by Sergio Criveller – 27/11/24)