Il Consiglio dei ministri ha approvato, il 15 ottobre, il Disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e il bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027
La manovra vale complessivamente 30 miliardi, più di 35 miliardi nel 2026 e oltre 40 miliardi nel 2027.
Il Governo prevede di raccogliere 21 miliardi tra tagli e tasse e per i restanti 9 miliardi non è molto chiaro da dove.
Ora la Legge di bilancio andrà in Europa e in Parlamento.
🔷️ Si legge nel Comunicato del Governo che tenuto conto del nuovo quadro di regole europee e del contesto economico, negativamente influenzato dall’incertezza globale connessa alla prosecuzione del conflitto russo-ucraino e al peggioramento della crisi in Medio Oriente, le misure contenute nel provvedimento si concentrano sulla riduzione della pressione fiscale e sul sostegno ai redditi medio-bassi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati.
Sono previste, inoltre, risorse per il rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione, per il rifinanziamento del fondo sanitario nazionale e per sostenere le famiglie numerose e incentivare la natalità.
Ecco una breve sintesi ricavata dal Comunicato del Governo.
🔴 Irpef e cuneo fiscale.
✅ Confermato il taglio del cuneo fiscale per i redditi fino a 35.000 euro già in vigore nel 2024 e confermata la riduzione da 4 a 3 degli scaglioni Irpef che diventano strutturali.
➡️ Con il taglio del cuneo fiscale si riducono i contributi a carico dei lavoratori con redditi medio/bassi consentendo un aumento di circa 100 euro al mese in busta paga.
🔴 Bonus ristrutturazione al 50%.
✅ Per le prime case rimane il bonus ristrutturazioni al 50%.
➡️ Per le seconde case invece si conferma la riduzione del bonus al 36%.
🔴 Aumenti per la Sanità.
✅ E’ l’unico ministero che esce con più risorse dalla manovra del 2025, in campo ci sono 3 miliardi che serviranno a finanziare il nuovo piano di assunzioni di medici e infermieri e garantire, nello stesso tempo, retribuzioni più pesanti, anche con l’introduzione di una flat tax sulle indennità.
➡️ Lo stanziamento è in linea con la crescita del Pil nominale, si legge nel Comunicato del Governo.
🔴 Supporto alle famiglie e bonus nascite.
✅ Viene introdotto la “Carta per i nuovi nati”, che riconosce 1000 euro ai genitori con un Isee sotto i 40 mila euro.
✅ Viene poi rifinanziata con 500 milioni la carta “Dedicata a te”, destinata ai nuclei familiare con redditi Isee inferiori a 15 mila euro.
➡️ L’Assegno unico universale viene escluso dal calcolo dell’Isee.
🔴 Lavoro e imprese.
✅ Si confermano gli incentivi finalizzati all’occupazione dei giovani e delle lavoratrici.
✅ Si confermano la decontribuzione in favore delle imprese localizzate nella Zona economica speciale (Sud Italia) e gli incentivi all’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica.
➡️ Tra le misure fiscali si conferma, anche per il triennio 2025-2027, la tassazione agevolata al 5% dei premi di produttività erogati dalle aziende ai lavoratori.
🔴 Fringe benefit.
✅ Conferma dei fringe benefit cioè i beni che le aziende possono concedere ai dipendenti (auto, telefono, computer…) per tutti i lavoratori che ne hanno diritto, con importi maggiorati per i nuovi assunti che accettano di trasferire la residenza di oltre 100 chilometri.
➡️ Viene confermato l’innalzamento della soglia dei fringe benefit da 1.000 euro a 2.000 euro per tutti i lavoratori con figli.
🔴 Pensioni.
✅ Sono confermate le misure della Legge di bilancio 2024 cioè la Quota 103 e l’Ape sociale.
➡️ Potenziate le misure destinate ai lavoratori pubblici e privati che, pur in età pensionabile, mantengono l’impiego, cioè il cosiddetto Bonus Maroni.
🔴 Tagli ai Ministeri.
✅ I tagli coinvolgono tutti i Ministeri, ai quali verrà chiesto un taglio del 5% delle spese, così da risparmiare circa 3 miliardi di euro.
➡️ I tagli non saranno lineari, cioè uguali per tutti, ma proporzionali alla dimensione del loro budget, unica eccezione il Ministero della Sanità che avrà invece 3 miliardi in più.
🔴 Contributo delle banche.
✅ Nella Legge di bilancio è previsto un contributo da parte delle banche e delle compagnie assicurative.
➡️ Dovrebbero arrivare 3,5 miliardi nei prossimi due anni e in base agli accordi presi con le banche, sono per ora solo indiscrezioni, verrebbero congelati i crediti di imposta relativi alle tasse da pagare in futuro su fusioni e svalutazioni di crediti.
🔷️ Dico per un amico…
🔴 Abbiamo fatto 30, facciamo 31.
✅ E’ un detto famosissimo che significa che si può fare un ultimo sforzo per completare qualcosa o anche invogliare a fare qualcosa di più oltre a quello che già si è fatto, osare insomma, sforzarsi per fare un passo in più che potrebbe migliorare ancora le cose!
➡️ Meloni, Giorgetti, Governo… si può fare certamente di più, appunto 31.
(by Sergio Criveller – 17/10/24)