Fa troppo caldo? Stop al lavoro

L’Inps a fine luglio ha comunicato le istruzioni per l’utilizzo delle nuove misure previste dal decreto Agricoltura (Decreto legge 15 maggio 2024, n. 63, convertito nella legge 12 luglio 2024, n. 101), per proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori, facilitando l’accesso alla cassa integrazione durante eventi meteorologici avversi, come le ondate di calore.

🔷️ Le nuove disposizioni, illustrate nei messaggi del 26 luglio 2024 n. 2735 e n. 2736, riguardano l’accesso alla Cassa integrazione speciale operai agricoli (Cisoa) e la Cassa integrazione guadagni ordinaria (Cigo) a favore del settore edile.

🔴 Cassa integrazione speciale operai agricoli (Cisoa).
✅ E’ prevista nei casi di intemperie stagionali, per le sospensioni o riduzioni dell’attività lavorativa effettuate nel periodo tra il 14 luglio e il 31 dicembre 2024, è riconosciuta agli operai agricoli a tempo indeterminato (Oti) anche in caso di riduzione dell’attività lavorativa pari alla metà dell’orario giornaliero.
➡️ Questi periodi non saranno conteggiati nel limite massimo di 90 giornate annue e saranno considerati come giorni lavorativi ai fini del requisito delle 181 giornate di lavoro previste dalla legge.
🔴 Cassa integrazione guadagni ordinaria (Cigo).
✅ E’ prevista per eventi inevitabili, in favore dei settori edile, lapideo e delle escavazioni.
➡️ Si applica per le sospensioni o riduzioni dell’attività lavorativa dal 1° luglio al 31 dicembre 2024 senza che questi periodi rilevino nel limite massimo di 52 settimane nel biennio mobile, cioè il lasso temporale di 2 anni, che viene calcolato a ritroso a decorrere dall’ultimo giorno di trattamento richiesto in precedenza.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 E’ un provvedimento che speriamo spinga a regolarizzare le posizioni lavorative e contrastare il lavoro nero.
✅ Se c’è legalità c’è tutela.
➡️ Se c’è tutela c’è civiltà…

(by Sergio Criveller – 07/08/24)