Nessuno vuole tassare le multinazionali e i super ricchi

Il Ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, al G20 sulla finanza a Rio de Janeiro, lo scorso venerdì 26 luglio, ha dichiarato che il Governo italiano è favorevole a tassare i super ricchi e le multinazionali.
Ma è tutto bloccato da India, Cina, Australia e Stati Uniti.
Abbiamo insistito, ma nessuna speranza, ha detto Giorgetti, perché nessuno lo vuole.

🔷️ Insisteremo anche se bisogna comunque discutere bene rispetto ad un principio che non deve essere messo in discussione, l’ownership, cioè il diritto di proprietà, di disporre di un bene, ha detto ancora Giorgetti.

🔴 Non è un tema però da G20 ha dichiarato il Ministro Giorgetti.
✅ E’ chiaro che la decisione di come tassare, quanto e quando è degli Stati nazionali, non può essere richiamata, né in sede G20, né in sede Onu.
➡️ Questo è un preciso limite che tanti Paesi hanno messo, e su cui non intendiamo derogare.
🔴 Global minimum tax sui miliardari.
✅ Se inseguiamo la global minimum tax sui miliardari prima dovremmo fare quella sulle grandi multinazionali, ha aggiunto il Ministro Giorgetti, e purtroppo il pilastro dell’accordo multilaterale è drammaticamente bloccato da India, Cina e clamorosamente anche da Australia e quindi gli Stati Uniti non danno il via libera.
➡️ Se mancano India, Cina e gli Stati Uniti, mi sembra evidente che manchi la base imponibile, noi abbiamo insistito, con sempre minori speranze, sull’attuazione del primo pilastro sulle tassazioni delle grandi multinazionali, ha concluso Giorgetti.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Abbiamo insistito ma nessuno ci viene dietro, ha detto il povero Giorgetti.
✅ Già, che idea mettersi contro le multinazionali…
➡️ Che idea, ma quale idea, non vedi che lei non ci sta?… canta ancora Pino D’Angiò.

(by Sergio Criveller – 31/07/24)