Il Governo sale sul cacciabombardiere Tempest

Il Consiglio dei Ministri di lunedì 22 luglio 2024, ha approvato un Disegno di legge relativo alla ratifica ed esecuzione della Convenzione sull’istituzione dell’organizzazione governativa internazionale Gcap.
La Convenzione costituisce e regola una nuova organizzazione internazionale chiamata a gestire e realizzare il programma congiunto Global combat air program (GCAP), cioè lo sviluppo di un cacciabombardiere di nuova generazione.
L’Italia spenderà quasi 9 miliardi per lo sviluppo, per ora.

🔷️ La Convenzione regola l’organizzazione internazionale e il suo personale, non contempla uno specifico impegno finanziario a carico degli Stati membri (Italia, Regno Unito e Giappone) e non crea alcun obbligo specifico di sviluppo, produzione e supporto logistico di sistemi d’arma.
Il progetto che è stato lanciato nel 2018 e porta il nome di Tempest.

🔴 Per ora nessuna intesa finanziaria…
✅ Nel Comunicato del Governo, uscito in tarda serata del 22 luglio al termine del Consiglio dei ministri, si legge che le Parti concorderanno, attraverso intese successive, i termini di contribuzione finanziaria di ogni Paese partner relativamente alle varie fasi del programma:
➡️ sviluppo, produzione, supporto logistico.
✅ Tempest, così si chiama, sarà l’aereo da combattimento più grande finora conosciuto nel mondo.
🔴 Global combat air programme (Gcap) è un programma di collaborazione internazionale che coinvolge Italia, Regno Unito e Giappone con l’ambizione condivisa di sviluppare un sistema aereo di nuova generazione entro il 2035.
✅ Il futuro sistema aereo da combattimento, definito come il “sistema dei sistemi”, opererà nei 5 domini, aria, terra, mare, spazio e cyber, con pilotati e senza pilotati.
➡️ Una capacità tecnologica, digitale in tutte le sue componenti, in grado di effettuare le missioni in maniera coordinata e sinergica, attraverso l’ausilio di un’infrastruttura di comando e controllo e di comunicazioni, basata anche sull’intelligenza artificiale.
✅ L’aereo da combattimento, che entrerà in servizio nel 2035, sarà uno dei velivoli più avanzati, interoperabili, adattabili e connessi in servizio al mondo, contando su un sistema d’arma intelligente, una cabina di pilotaggio interattiva basata su software, sensori integrati e un radar di nuova generazione, in grado di fornire 10.000 volte più dati rispetto ai sistemi attuali.
➡️ I primi stanziamenti risalgono al governo Conte, poi seguirono quelli del Governo Draghi per finire con ora Meloni.
🔴 L’Italia spenderà 8,8 miliardi per lo sviluppo.
✅ Il Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2023-2025 presentato al Parlamento da Crosetto lo scorso anno prevede un aumento della spesa prevista per il programma, dai 3,8 miliardi già stimati nel 2022 a 8,8 miliardi.
➡️ Questi soldi saranno spesi solo per la fase di sviluppo industriale, senza considerare le somme necessarie per il futuro.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Tralasciamo, per ora, i contenuti del progetto Tempest e l’opportunità.
✅ Sappiamo invece che lo sviluppo del cacciabombardiere costerà agli italiani quasi 9 miliardi, ma non è dato di sapere cosa costerà la sua effettiva realizzazione.
➡️ E’ chiedere troppo?

(by Sergio Criveller – 24/07/24)