E’ iniziata l’era dei tappi attaccati alle bottiglie

Dal 3 luglio è entrato in vigore l’obbligo dell’Unione europea di dotare tutte le bottiglie e bottigliette in plastica, di tappi che restano attaccati per un lembo, chiamato anche “tethered cap“, letteralmente cappuccio legato.

🔷️ Questa misura è del 2019 e mira a ridurre l’incidenza della plastica nell’ambiente.
E’ la stessa direttiva, che a partire dal luglio 2021, ha vietato la vendita di alcuni prodotti in plastica monouso, come posate, piatti da picnic, cannucce monouso, cotton fioc e bastoncini di plastica per palloncini.

🔴 L’obiettivo è ridurre l’inquinamento da plastica incentivando il corretto smaltimento di tappi e bottiglie insieme, nel bidone della raccolta differenziata.
✅ Tappi e coperchi sono tra i rifiuti di plastica monouso più presenti sulle spiagge europee.
➡️ Con tempi di decomposizione che li rendono una vera e propria minaccia per l’ambiente.
🔴 I tappi e i coperchi di plastica sono tra i 5 oggetti più frequentemente trovati durante le operazioni di pulizia e monitoraggio dei rifiuti.
✅ Negli ultimi trent’anni, dati dell’Unione europea, si stima che ne siano stati rinvenuti 20 milioni in tutto il pianeta, e questo dato illustra chiaramente l’entità del problema.
➡️ Da qui nasce l’idea dei tappi attaccati alle bottiglie.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Dopo l’era del fuoco, l’era della ruota, l’era del computer, l’era del telefonino, è iniziata ora l’era dei tappi attaccati alle bottiglie.
✅ Comunque questa cosa del tappo che non sai come girarlo per bere e se poi devi versare l’acqua, proprio sul più bello, che sembra che resti su, si gira improvvisamente facendo versare l’acqua ovunque.
➡️ Basterebbero buon senso ed educazione, ma evidentemente per salvare l’ambiente non bastano…

(by Sergio Criveller – 11/07/24)