C’è vita nello spazio?

Il Consiglio dei Ministri, di ieri 20 giugno, ha approvato un Disegno di legge che introduce disposizioni in materia di economia dello spazio.
Il testo introduce nell’ordinamento la definizione di “attività spaziale”, che ricomprende il lancio, la gestione in orbita e il rientro di oggetti spaziali ed ogni altra attività realizzata nello spazio extra-atmosferico.

🔷️ Un testo sulla complessiva regolamentazione dell’attività imprenditoriale privata connessa all’esplorazione dello spazio, anche con espresso riferimento agli accordi internazionali sottoscritti e ratificati dall’Italia in materia.

🔴 Il Disegno di legge prevede che tutte le attività spaziali condotte da operatori di qualsiasi nazionalità, nel territorio italiano, o da operatori nazionali, al di fuori del territorio italiano, debbano essere preventivamente autorizzate dal Presidente del Consiglio dei ministri.
✅ Previa istruttoria dell’Agenzia spaziale italiana (Asi) e del Comitato Interministeriale per le politiche relative allo Spazio e alla ricerca aerospaziale (Comint).
➡️ Salvo che nel caso in cui l’attività sia munita di autorizzazione rilasciata da altro Stato e riconosciuta in Italia.
✅ In sintesi, il disegno di legge intende disciplinare:
➡️ il regime autorizzatorio cui le attività spaziali private sono sottoposte;
➡️ i requisiti di capacità tecnica e professionale che gli operatori devono possedere;
➡️ la valutazione preventiva del rischio connesso all’attività autorizzata;
➡️ il regime di assicurazione obbligatorio e la materia della responsabilità per danni causati dalle attività spaziali;
➡️ misure di sostegno della space economy;
➡️ gli appalti pubblici relativi al settore delle attività spaziali e delle tecnologie aerospaziali, mediante la previsione di un regime speciale.
🔴 Questione vigilanza.
✅ Si affida all’Agenzia spaziale italiana (Asi) la vigilanza sulle attività condotte da ciascun operatore spaziale.
➡️ Multe da  150.000 a 500.000 euro per gli operatori spaziali e i proprietari che non forniscano le informazioni o i documenti richiesti o che non adottino le misure necessarie a consentire le ispezioni.
🔴 Immatricolazione degli oggetti spaziali.
✅ Gli oggetti spaziali rispetto ai quali l’Italia risulti unico Stato di lancio sono immatricolati nel Registro nazionale di immatricolazione degli oggetti lanciati nello spazio extra-atmosferico.
➡️ Si prevede un Registro complementare per iscrivere gli oggetti spaziali non immatricolati in Italia di cui un operatore di nazionalità italiana acquisisca la gestione o proprietà in orbita o su un corpo celeste.
🔴 Responsabilità degli operatori spaziali e dello Stato.
✅ L’operatore spaziale è responsabile dei danni causati in conseguenza delle attività spaziali condotte ed è sempre tenuto al risarcimento dei danni prodotti a terzi sulla superficie terrestre.
➡️ La responsabilità dell’operatore spaziale è esclusa solo se questi prova che i danni sono stati causati in via esclusiva e con dolo da un terzo estraneo all’operazione spaziale.
🔴 Misure per l’economia dello spazio.
✅ Si introduce il Piano nazionale per l’economia dello spazio che viene aggiornato ogni 2 anni e contiene:
➡️ analisi, valutazione e quantificazione dei fabbisogni delle capacità produttive;
➡️ analisi delle esigenze istituzionali relative ai servizi basati sull’uso di tecnologie spaziali suscettibile di una valorizzazione commerciale;
➡️ programmazione, valutazione preliminare, controllo e monitoraggio, delle iniziative di partenariato pubblico-privato;
➡️ definizione delle sinergie attivabili tra i diversi strumenti di finanziamento e di intervento;
➡️ allocazione alle varie iniziative previste delle risorse disponibili;
➡️ identificazione delle possibili ulteriori risorse da destinare alle iniziative;
➡️ monitoraggio e verifica delle iniziative finanziate e dei relativi impatti.
🔴 Infrastrutture spaziali.
✅ Si prevede che lo Stato promuova lo sviluppo dell’attività spaziale quale fattore promettente di crescita economica, favorendo, in particolare, la ricerca, la produzione e il commercio in orbita terrestre.
➡️ L’accesso ai dati, ai servizi e alle risorse delle infrastrutture spaziali nazionale è garantito in modo equo e non discriminatorio.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Un Disegno di legge sull’attività nello spazio che viene dopo che l’Europa ha bocciato i conti dell’Italia per troppo debito.
✅ Si poteva anche aspettare, non si vede proprio tutta questa urgenza.
➡️ A meno che non sia un invito a cercare fortuna altrove…

(by Sergio Criveller – 21/06/24)