Attenzione alla ciguatera

E’ apparso, alcuni giorni fa, sul Sito del Ministero della salute, un Opuscolo informativo sull’avvelenamento da ciguatera nel pesce.
Ciguatera è un avvelenamento causato dal consumo di pesce contaminato da ciguatossine.
Non c’è una specie particolare a rischio ma la tossicità dipende da cosa ha mangiato quel pesce particolare.

🔷️ Il pesce responsabile di questa malattia è contaminato da ciguatossine prodotte da microalghe che vivono in acque calde e barriere coralline, come quelle del Mar dei Caraibi e dell’Oceano Pacifico e Indiano.
Ma questo microrganismo marino è stato trovato anche in diverse isole del Mediterraneo, tra cui Creta, Cipro e le Baleari, ecco perché il Ministero della salute spagnolo parla di rischio emergente in Europa.

🔴 Ciguatossine e altre biotossine marine.
✅ Le biotossine marine sono contaminanti chimici prodotti naturalmente da alcuni tipi di alghe e altri microorganismi e batteri.
➡️ Possono entrare nella catena alimentare principalmente attraverso il consumo di pesce e altri frutti di mare come molluschi e crostacei, il clima e la temperatura influenzano fortemente la loro presenza.
✅ La ciguatera causata dal consumo di pesce contaminato è il tipo di intossicazione alimentare da biotossine marine più comune al mondo e si stima che ogni anno si verifichino oltre 50 mila casi.
➡️ Gli studi segnalano che viene denunciato meno del 10% dei casi reali, ecco perché la necessità di una maggiore informazione.
🔴 La ciguatera deve essere distinta da altre malattie che l’uomo può contrarre mangiando pesci.
✅ Deve essere distinta da malattie come per esempio il botulismo che sono causate da improprie manovre di confezionamento o conservazione.
➡️ La ciguatossina contenuta nel pesce non viene distrutta né dai vari tipi di cottura (friggitura, bollitura, cottura al forno, al vapore…), dall’affumicatura, dall’essicazione, dalla salatura, dalla congelatura, né l’odore e l’aspetto permettono di individuare il pesce ciguaterico.
🔴 Un po’ di storia…
✅ Il termine ciguatera deriva dal nome usato nel 18° secolo per indicare l’intossicazione causata dall’ingestione del mollusco marino Turbo Livona pica (classe dei gasteropodi).
➡️ Conosciuto nelle Antille Spagnole col nome cubano di cigua che significa chiocciola o lumaca.
🔴 E’ stata la Spagna il primo paese a lanciare l’allarme.
✅ Nel 2016 l’Autorità spagnola per la sicurezza alimentare ha finanziato il progetto EuroCigua per studiare i rischi emergenti per i consumatori derivanti dall’intossicazione da ciguatera nel pesce.
➡️ I risultati ottenuti col progetto EuroCigua ha spinto il Ministero della Salute spagnolo a finanziare un nuovo progetto coinvolgendo altri Paesi, istituzioni pubbliche, università e istituti di ricerca. 
🔴 Nell’ambito di questa collaborazione è stato realizzato l’Opuscolo informativo per il cittadino sull’avvelenamento da ciguatera. 
https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_notizie_6401_1_file.pdf
🔴 I sintomi, si legge nell’Opuscolo, che possono iniziare poche ore dopo aver mangiato il pesce contaminato e durare qualche giorno o vari mesi.
✅ Sintomi gastrointestinali.
➡️ Dolori addominali, nausea, vomito, disidratazione e diarrea.
✅ Sintomi cardiovascolari.
➡️ Ipotensione e tachicardia.
✅ Sintomi neurologici.
➡️ Senso di bruciore, prurito, perdita di sensibilità delle estremità, formicolio, debolezza generalizzata, dolori muscolarie e articolari, mal di testa, vertigini e sudorazione intense.
🔴 L’Opuscolo indica anche una serie di precauzioni da avere in aree affetti da ciguatera, per minimizzare i rischi di avvelenamento…
✅ Seguire le indicazioni delle autorità locali su specie di pesce a rischio.
✅ Evita le viscere, uova e carcasse:
➡️ testa, occhi e spine.
✅ Evita pesce di origine incerta e non tracciato.
➡️ Queste e altre precauzioni dovrebbero essere messe in pratica durante tutto l’anno, in quanto la ciguatera non è stagionale.

🔷️ Dico per un amico…
🔴 Ma non si dice “essere sano come un pesce”…
✅ Ciguatera permettendo…

(by Sergio Criveller – 01/12/23)