Il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto, è intervenuto, il 3 aprile scorso, a un convegno della Fondazione Astrid: “Decarbonizzazione e industria europea dell’auto: quali scelte? Quali politiche pubbliche?”.
🔷️ Pichetto: no esagerazioni ideologiche, sfida neutralità tecnologica passa per l’uso di tutti i percorsi e le soluzioni.
🔴 Cos’è la Fondazione Astrid?
✅ Nata nel 2001, riunisce più di 400 accademici, ricercatori ed esperti, specializzati nell’analisi, progettazione e implementazione delle politiche pubbliche, delle riforme istituzionali e amministrative.
➡️ Della regolazione dell’economia e delle problematiche dell’Unione europea.
🔴 Nel confronto in Europa, ha ricordato Pichetto nel suo intervento, ci stava a cuore dimostrare che si può procedere a un percorso di decarbonizzazione evitando esagerazioni ideologiche e senza perdere segmenti di mercato.
✅ Con l’e-fuel si è infranto il dogma del solo elettrico.
➡️ Dobbiamo (noi del Notes) però ricordare che l’e-fuel, o carburante sintetico, è stato chiesto, voluto e ottenuto dalla Germania.
🔴 L’Europa, ha spiegato Pichetto, sta cercando un percorso, con realtà molto diverse.
✅ Alcuni Paesi sono produttori di auto e altri no, c’è chi produce energia elettrica col nucleare e chi con i fossili.
➡️ In più ci sono scelte tecniche trattabili e non univoche.
🔴 Pichetto: bisogna poi accompagnare il cambiamento visto che abbiamo 40 milioni di veicoli in Italia.
✅ E abbiamo soprattutto 2 milioni di Euro 1 e 2 che inquinano 28 volte in più di una Euro 6.
➡️ La sfida della neutralità tecnologica passa per l’uso di tutti i percorsi e le soluzioni per raggiungerla.
🔴 Abbiamo un grande investimento sull’idrogeno, che avrà un ruolo rilevante anche sui mezzi pesanti, ha ricordato Pichetto.
✅ Occorre fare un ragionamento sul biometano, sulla riconversione delle centrali, sul bilanciamento tra captazione ed emissione di Co2.
➡️ E’ una questione di scientificità, ha concluso Pichetto, non solo di ideali.
(by Sergio Criveller – 05/04/23)