Si è svolta a Milano, ieri 14 marzo, la Quarta Giornata nazionale delle Società benefit, promossa e organizzata da Assobenefit.
🔷️ La manifestazione dal titolo “Tra Avanguardia e regola. Tracciamo la rotta per un futuro sostenibile” si pone in un momento cruciale per le Società benefit, chiamate a rispondere alla sfida globale della sostenibilità.
Può l’impresa agire in modo sostenibile?
O meglio: come può l’impresa agire in modo sostenibile?
🔴 Il Presidente di Assobenefit, Mauro Del Barba…
✅ Sì, l’impresa non solo può, ha detto Del Barba, ma deve darsi dei fini ulteriori a quello del profitto per essere pienamente sostenibile.
➡️ Sta qua la forza e l’originalità delle Società benefit, che, come ogni impresa, partecipano allo sforzo collettivo di definire perimetri di azione nuovi e differenti entro cui riportare lo spazio di competizione proprio del mercato.
🔴 Ancora Mauro Del Barba…
✅ La sostenibilità è una questione complessa, che chiama in causa le istituzioni, quindi la politica.
➡️ Chiama in causa i capitali, quindi la finanza.
➡️ Chiama in causa l’intrapresa, quindi le società, le imprese e gli imprenditori.
✅ Procedere verso gli obiettivi dell’Agenda 2030, dice Del Barba, a colpi di decreto, è una metodologia che manda in tilt il sistema.
➡️ I cambiamenti sono così profondi che solo una sinergia tra la libertà dell’imprenditore, la forza del capitale e la capacità della politica di dare direzione può imprimere il giusto passo a questo processo.
🔴 Cos’è una Società benefit?
✅ Le Società benefit sono aziende che, nell’esercizio di un’attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente.
✅ A seguito dell’entrata in vigore della legge del 28 dicembre 2015 n. 208, l’Italia è stato il secondo Paese al mondo, dopo gli Stati Uniti, ad introdurre le Società benefit nel proprio ordinamento.
➡️ Le Società benefit in Italia a fine 2022 sono circa 2800, la gran parte delle quali riunite in Assobenefit.
🔷️ Alcuni spunti dai vari interventi alla Quarta Giornata nazionale delle Società benefit
🔴 Il quadro normativo Europeo e le sue prossime evoluzioni stanno delineando una nuova dimensione per le imprese, fatta di obblighi in ambito ambientale e sociale, rafforzati da doveri di trasparenza e di sostenibilità.
✅ In questo nuovo scenario, la qualifica “Benefit” non si pone come alternativa, bensì come modello incubatore di tutti gli stimoli normativi, istituzionali e di mercato verso lo sviluppo sostenibile.
🔴 Dobbiamo fare ordine nel macro-mondo degli Esg e di inquadrare quale sia il ruolo delle Società benefit, tra avanguardia e regola, per guardare oltre la crisi del sistema economico-capitalistico verso un nuovo modello di impresa e di vita.
✅ L’acronimo Esg si riferisce a tre aree principali:
➡️ Environmental (ambiente), Social (società) e Governance.
✅ Ogni pilastro fa riferimento a un insieme specifico di criteri come l’impegno ambientale, il rispetto dei valori aziendali e se un’azienda agisce con accuratezza e trasparenza o meno.
➡️ Attenzione particolare è stata riservata allo sviluppo dei territori e di imprese innovative e sostenibili, cogliendo nuove opportunità di investimento e di crescita.
🔴 Le Società benefit dicono: le imprese possono fare di più.
✅ Date loro fiducia, date un assetto giuridico che consenta di guardare ai bisogni della società andando oltre lo scopo tradizionale di fare profitto.
➡️ Dobbiamo avere fiducia nel mercato e nelle capacità dell’imprenditore di assumere dentro di sé e dentro la propria azienda i valori etici che riguardano il sociale e l’ambiente.
🔴 I valori etici devono essere anche misurabili nel loro impatto concreto sul tessuto sociale e ambientale, per non restare delle pure dichiarazioni di principio.
✅ Le Società benefit hanno come obbligo quello di misurare le proprie performance, di avere una governance trasparente proprio per assicurare che questi aspetti poi siano messi a terra.
✅ La misura dell’impatto, e la trasparenza della governance, fanno sì quindi che la sostenibilità diventi asset competitivo delle imprese e forza di sviluppo in un mercato che premia valori etici e non solo economici.
(by Sergio Criveller – 15/03/23)