In attesa del via libera della Commissione europea al Decreto sulle Comunità energetiche, sul sito di Enel-distribuzione è apparsa per magia la mappa dell’Italia con tutte le cabine primarie.
Ora in base all’indirizzo dell’abitazione, si può sapere quale sia la Cabina primaria di riferimento.
Doveva uscire già da tempo, ma meglio tardi che mai…
🔷️ Privati, enti, parrocchie, comuni e aziende potranno quindi digitare il proprio indirizzo e scoprire qual è la loro cabina primaria e scoprire anche, geograficamente, con chi fare la Comunità energetica.
Perché tutti gli appartenenti alla Comunità devono essere dentro la stessa cabina primaria.
🔴 Ora le aree convenzionali afferenti alle cabine primarie, in cui poter creare le Comunità energetiche rinnovabili ai fini della valorizzazione dell’autoconsumo, saranno individuabili sul territorio, in autonomia da parte di chi è intenzionato a farne parte.
✅ Questo grazie a una mappa resa disponibile da tutti i distributori di energia elettrica.
➡️ A stabilirlo è stata la delibera Arera 727/2022/R/ del 27 dicembre 2022, con cui l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ha approvato il Testo integrato autoconsumo diffuso (Tiad).
🔴 Una novità importante, attesissima, che agevola chi vuole intraprendere la strada dell’autoconsumo grazie a una fruizione autonoma e veloce.
✅ Navigando infatti sulla pagina dedicata nel portale è possibile accedere allo strumento con cui, zoomando sulle porzioni interessate o inserendo l’indirizzo di interesse, viene fornito il codice relativo all’area di competenza.
➡️ Lo strumento di interrogazione delle mappe permette di operare in “self-service”, ed è pensato per chiunque desideri aderire a una Comunità energetica.
🔴 Si possono richiedere informazioni e inviare anche osservazioni compilando il form nel portale della mappa…
✅ Secondo la delibera 727/2022/R/ i soggetti interessati possono inviare le loro osservazioni relative alle aree convenzionali entro il 31 maggio 2023.
➡️ I suggerimenti e osservazioni saranno presi in considerazione per valutare opportune modifiche funzionali alla mappa.
🔴 Gruppi di cittadini, condomini, piccole e medie imprese, ma anche enti locali, cooperative, associazioni ed enti religiosi.
✅ Chi sceglierà di associarsi ad una Comunità energetica, dovrà innanzitutto individuare l’area dove realizzare l’impianto con tecnologie rinnovabili.
➡️ E ora con la mappa individuare i potenziali utenti appartenenti alla stessa cabina primaria.
🔴 Sarà necessario un atto costitutivo della Comunità che abbia come oggetto sociale prevalente i benefici ambientali, economici e sociali.
✅ Il soggetto gestore della misura è il Gse che potrà verificare preliminarmente l’ammissibilità dei soggetti interessati al fine di garantire la possibilità concreta di accedere ai benefici della misura.
🔷️ Abbiamo provato la mappa per voi
🔴 Siamo entrati sul sito https://www.e-distribuzione.it/a-chi-ci-rivolgiamo/casa-e-piccole-imprese/comunita-energetiche.html
✅ Abbiamo digitato l’indirizzo (il mio) dell’ufficio di Treviso.
➡️ Sulla mappa compare il puntino relativo all’indirizzo, all’interno di un’area colorata di viola e contraddistinta dalla sigla AC00100879.
✅ Tutti coloro che vivono dentro questa zona viola condividono la stessa cabina primaria.
➡️ Quindi potrebbero unirsi in una Comunità energetica rinnovabile.
(by Sergio Criveller – 07/03/23)