Per contrastare l’Ira americano serve un Piano europeo più ambizioso

Il Piano europeo per l’industria non soddisfa il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che avanza le sue proposte che presenterà, in questi giorni, durante una serie di incontri in tour per l’Europa.

🔷️ Sul tavolo ci sono le misure per contrastare l’Inflation Reduction Act (Ira), gli aiuti americani per l’industria e famiglie. Tantissimi dollari per convincere gli americani a investire e comprare solo americano.

🔴 Il Ministro Urso…
✅ E’ assolutamente necessario creare una politica industriale europea per rispondere alla sfida con gli Stati Uniti che hanno da poco messo in campo una massiccia politica di aiuti, attraverso incentivi e sussidi a sostegno del settore automobilistico americano.
🔴 Cos’è l’Inflation Reduction Act (Ira)?
✅ La legge sulla riduzione dell’inflazione è stata firmata dal Presidente americano Biden il 16 agosto scorso.
➡️ E’ considerato il più grande investimento nella storia degli Stati Uniti per affrontare il cambiamento climatico.
✅ Quasi 400 miliardi di dollari sono stati stanziati per finanziare, a partire da questo 1° gennaio, imprese e famiglie nella transizione green.
✅ L’Ira ha messo in campo sussidi senza precedenti per convincere le imprese a tornare a investire negli Stati Uniti, oltre a concedere robuste agevolazioni fiscali alle famiglie per convincerle a comprare solo americano.
🔴 Ancora Urso…
✅ Il Piano europeo per l’industria è poco ambizioso e per questo l’Italia avanza proposte per renderlo realmente efficace.
➡️ La proposta della Commissione europea è una base di partenza che però deve essere migliorata.
✅ Serve una nuova politica industriale europea, che risponda alla sfida della competitività, sullo sfondo del duplice obiettivo della transizione verde e digitale.

🔷️ Ecco una sintesi della posizione italiana…

🔴 Occorre migliorare la proposta di revisione delle regole europee sugli aiuti di Stato per garantire un’effettiva ed efficace semplificazione e velocizzazione delle procedure.
✅ Occorre garantire che non vi siano differenti potenzialità nell’utilizzo degli strumenti che di fatto favoriscano i paesi con maggior capacità fiscale.
➡️ Cioè (diciamo noi) Germania e Francia.
🔴 C’è la necessità di ribadire il principio di solidarietà.
✅ E’ il fondamento della casa comune europea, sulla base dell’esperienza di successo del Programma Sure.
➡️ Lo Sure, parola che sintetizza lo “State sUpported shoRt-timE work”, è un fondo da 100 miliardi di euro con cui nel 2020 l’Europa ha previsto l’erogazione di prestiti a condizioni favorevoli agli Stati membri costretti a mobilitare risorse per preservare l’occupazione a rischio a causa della crisi.
✅ Questo potrebbe consentire agli Stati membri l’accesso al credito a condizioni paritetiche, da utilizzare a beneficio delle imprese e quindi dell’occupazione nei settori chiave dell’economia, nella transizione verde e digitale.
🔴 Bisogna definire con chiarezza i settori da sostenere.
✅ Soprattutto le modalità di finanziamento, funzionamento e le tempistiche di attivazione del Fondo sovrano europeo, assolutamente necessario per sostenere il sistema delle imprese in una logica di coesione e competitività.

🔷️ Chiedo per un amico…
🔴 Durso mentre predica unità: “Serve una risposta comune”…
✅ I Ministri dell’economia di Francia e Germania sono in missione negli Stati Uniti, proprio sulla questione aiuti di Stato.
➡️ Perché hanno lasciano a casa l’Italia?

(by Sergio Criveller – 06/02/23)